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Celle. Sm. Uccello. È come lu celle de la bella cote, clridunque vele, se n'enna-
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more, vale il Toscano, Essere il gallo di monna Fiore. Li citte, usato solo in
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plurale, i bachi dei legumi, ecc., i bachi della seta. I bachi del grano propr. si chiamano, Peccune.
Cellette. Dira, di Celle. Lu cellette co co e o
mi, così le madri chiamano i loro bimbi, ed anche fra loro cosi chia-mansi gli innamorati.
Cengnlne. Sf. Moneta antica napoletana. Vénnese no, cose pe 'no. cenguine; p.s. a prezzo assai minore di quel che vale.
Cennere. Sf. Cenere. No. cose scavate de tra la cennere, cosa che non si
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sperava o disperavasi ritrovare.
Cennerire. Sm. Luogo dove si conserva la cenere.
Cenze. Sm. Gelso.
Ceplechie. Sf. Sbornia.
Ceppe. Sf. È il Toscano Cepperelli da ardere. Sm. Lu ceppe o %eppc, de la case, il capo di casa, modo contadinesco.
Cerase. L'amiche Cerase, il Toscano : l'amico Cesare, che del resto è anche
in uso fra noi. Na vacche come nu ceti a
rase di bocchino di donna assai rubi-
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condo e grazioso.
Cereatare. Add, Cercatore, e eh; sempre cerca. Lu frate cercatare, era quello addetto ad ire per le case cercando elemosina.
Cércene. Sm. Cerchio.
Ceremunire. Sm. Chi sta sempre sulle cerimonie e si rende perciò pesante.
Cerógne. Sm. Chi sta abitualmente ingrognato.
Cerote. È nu cerate de Dijapalme chi sta sempre malato. Il Toscano ha solo È un cerotto.
Cerqiie. Sf. Metat. di Querce.
Cerquete. Un villaggio della nostra regione, che ha tratto il nome appunto da Ctrque.
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Cervelle. Sta 'n gervelle, saluto d'addio dei nostri contadini, come noi di città diciamo Sfatte bune. Cervelle de Itt
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pile, la parte di sopra del piede. Lu cervelli de la trippe, scherz. : lo stereo.
Cesate. Sf. Strage. Fa na cesate, uccidere molte persone in una volta. Dal latino Caedo. Abbiamo un villaggetto della nostra provincia, propriamente nel comune d'Isola del Gran Sasso nel Pinnense, chiamato: Cese de Frange.
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Sarebbe utile investigare la origine storica di questo nome.
Cesbrine. Add. Miope.
Ceste. Sta come nu celie, ubbriaco fradicio. Rombe li ciste, il Tose. Rom-
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pere le scatole, le tavernelle, ecc.
Cestuneje. Sf. Testuggine. Tene na cocce cume na cèstuneje ; essere balordo,
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stupido, ecc.
Cevoleche Sm. Cicaleccio.
Chiaeehiaresse. Sf. Donna ciar-liera, o meglio dottoressa.
Chlacchler^ e Pataraeehie. Chiacchiere inutili e senza costrutto.
Chiadre. Sm. Chiaro dell'uovo sbattuto con lo zucchero. V. Nnaspre,
Chiamate. Sta a na chiamate, di un
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luogo poco distante da un altro in modo che gli abitanti di ambedue si possono chiamare con la voce fra loro.
Chiappe. Metatesi di cappio. Chiappe, e, chiappe de'-mbise, furbo matricolato. A Napoli con maggior proprietà vuoi dire: Viso o pezzo da forca. Chiappetille, fur-bacchiolo ; detto a ragazzo, ha un non so che di bricconcello.
Chiare. Sanda Chiare, in gergo i beoni intendono per l'acqua ; dicono anche Chiarine; p.es. Stace Marine nzhc
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culle vine.