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Jev a cacce a ciammancne. ecc.
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Mecheche. Sf. Solo il plurale. Moine, lezii.
lledajje. Stambà li medajje. In gergo, patir la fame.
Mejiche. Sf. Mulica. Na me/iche, una briciola, una mulica, come dicesi in Toscana Crescese nu mammocce a 'mme-
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jichdle, allevarselo con ogni cura, ecc. Mejlchele. Sm. Ombelico. Ho sentito, ma non da un Teramano, il seguente proverbio :
Ugne pctjesc, na husan^e, Ugne mejichele, na pany.
Melonghe. Sf. Sorta di frutto. In metaf. Testa.
Sfc-iióreje. Sf. Metaf. Fronte. In Toscana invece vuoi dire I' occipite.
Mena. Trans. Battere.
Menag-uale. Così storpiavano il nome di Vittorio Emmanuele, volendo intendere che questi con le tasse colpiva tutti.
Menda. Trans. Lanciare, buttare.
Menestre. Simbre 'Ila minestre, sempre quella stessa cosa.
Mengiangitele. Sn. Minciabbio. Con quello di bue anticamente si faceva lo staffile per battere gli scolari indisciplinati.
Montature. Sf. Miniatura. Pare na miniature, di bambino assai bello.
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Kleracnle. Sm. Miracolo. Pare che fa li meracule, di chi si fa pregare assai a fare una cosa e non è contento di nessuna ricompensa.
Mercà. Trans. Marchiare e metaf. danneggiare, gabbare. Così un negoziante che ha venduto con dolo una mercanzia cattiva, dirà : L'aie menate.
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E poi c'è il proverbio: Lu mercate merclie.
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Mercande. Lu mercande^ cunósce la péiye, così si risponde a chi ci appone qualche difetto volendo intendere, che perché li ha lui, perciò egli conosce i nostri difetti.
Mei-che. Sm. Marchio.
Mercurdì. Mangà a laune nu mer-curdì. Metaf. Esser mezzo pazzo. Met-tese m' meìte dime Mercurdì. Mettersi
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in mezzo, frapporsi imbarazzando, impedendo, perché mercoledì sta in mezzo della settimana.
Merìcnle. Sm. Mora prugnola. Frutto del rovo.
liei-lazze. Nu merlu^e m' biangbe. Metaf. Uomo lento assai. I Toscani direbbero: Un mammamia.
Mesate. Sn. Tovaglia.
Meschine. Fa lu gire de lu meschine.
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A Firenze dicono: Fare il meschino. Mese. Li tridece mise de Vanne. Scherz.
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l'anno interno.
Messe. Arvèitisse de messa candate.
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Scherz. Rivestirsi in gala.
Messere. Vite che messere ! Guarda
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lo stacciato ! Fa hune messere, gabbarlo.
Messije. Di chi tarda molto a fare una cosa, che pur gli conviene fare, si dice: Eh! aspette che vvè lu Messije.
Meì>techine. Sm. Ficchino.
Meteehe. Sm. Medico. In gergo, ladro, che si dice pure metecbe delica-