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La grammatica ed il lessico del dialetto teramano.
Due saggi
Giuseppe Savini
Ermanno Loescher Torino, 1881, pagine 207

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Qua. Avv. Cchiù' equa. Più tardi, appresso. Jt de 'equa e de 'Uà, esser ubbriaco, o patir di cervello.
   Quajette. Sf. In gergo. Ragazza belloccia.
   Qnajje. Sm. Caglio. È quel ventricolo dove si produce il caglio. Ha perdute lu quajje. Propr. dell'agnello, che per aver perduta la nutrizione, intristisce. E metaf. di qualunque persona che perda la sua freschezza, e sopratutto di donne giovani. Si dice pure: A? a sgua-jinite.
   Quandungrhe. Sta «' guandunglie. Star sostenuto.
   Quanne. Avv. Quando. Sen^a sapè né come ni quanne, senza incaricarsi di nulla. Si dice pure: Sen^a sapè. né- legge né scrive.
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   Quarandane. Sf. Per iperbole noi l'applichiamo a qualunque lunga aspettazione; p. es. Te' ppijì li pucìie salde, af avute da fa na quarandctntì
   Quarandotte. Li quarandutte. S'intendono le quarantotto famiglie patrizie Teramane, che fino al 1770 ebbero il diritto di sedere nel Consiglio comunale. Esse ebbero origine nel 1562, dall'alternazione dei 24 consiglieri del Comune od Università, come allora si chiamava, eleggibili in un anno, con altrettanti eleggibili nell'altro. Un rescritto regio del i" dicembre 1770 tolse a quelle famiglie questo diritto, che in verità era un po' abusivo.
   Chi ne vuoi leggere la storia può trovarla nel Palma (Op. cit., voi. Ili, pag. 224-229). Ne rimangono tuttora di quelle famiglie varie, ed i componenti di esse sono anche adesso chiamati da noi, Li quarandutte.
   Quarchiu. Intrans. Millantare, e rifl. Millantarsi.
   Quarchlònc. Sm. Millantatore.
   Quarturóne. Sm. Misura di capacità antica, detta così perché era la quarta parte di un barile; circa undici litri.
   Quarte. Sm. In generale vuoi dire paturna, collera; p. es. Mo me fi ar-salll lu quarte. Arfà lu quarte, esser assalito dalla collera. Lu quarte de sobbre, In gergo. Il cervello, l'intelletto; p. es. Patisceie lu quarte de sobbre.
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   Quartijà. Intrans. Degli uomini e dei cavalli. Il tose. Arrostarsi.
   Quartljjirc. Sm. Il soldato che bada alla nettezza della caserma.
   Quartine. Sm. Una quarta parte di un gelato intero.
   Quartire. Sm. Quartiere. Sono quattro i nostri quartieri; il primo è: San Giòrge, e dal popolo vien detto: Lu quartire de li nobbele. Il secondo Sanie Spirde, o Porta Rumane, chiamato lu quartire de li pe^inde. Il terzo Sanda Mariic, detto de li cevile. Il quarto
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   Sa' Lkhunardr, detto de li ricche. Ci
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   sono poi altre suddivisioni degli stessi quartieri, che non sono ufficiali, come

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