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La grammatica ed il lessico del dialetto teramano.
Due saggi
Giuseppe Savini
Ermanno Loescher Torino, 1881, pagine 207

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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    — 181 — nanzia. È una delle nostre imprecazioni usitatissime: Che' ite vinghe na sca-ran^ije. Searapellate. Add. Degli occhi, scerpellato. Scardatane. Sm. Carciofano col solito s prostetico. Scardózze. Sm. Cartoccio. T)à o avi Iti scordóne. Metaf. Riprovare, o, essere riprovato negli esami. V. Scarta. Searecarllleo Scarecagnàg'iiere. Sm. Trappola dei sorci, forse perché si scarica appena toccata. Scarpe. Sf. Scarpa. Truvà la forine de la scarpa so. Metaf. Trovar quel che uno si è meritato. E si dice di un tristo che alfine incontra.il meritato castigo. La forme de la scarpe. Metaf. Il segreto per riuscire in una cosa; quel che ci vuole. Vuli i\ m' Baradise 'righe J o fe o ' ttutte li scarte. Il tose. Voler andare in 5. . « paradiso m carrozza. Scarpì. Intrans. Carpire, coll's prostetico. Scarta. Trans.Riprovare nell'esame. E così: Esse scartate. U Q Scafasse. Rifl. Usasi così: S'à scasate tutt; lu mònne, tutta Tereme. ecc. o -o o & Sono usciti tutti dalle loro case. Il Muzii l'ha usato in questo senso. Seaasóne. Sm. Grossa cancellatura, sgorbio. Scalatiti. Trans. Disfar la catasta. Seat telóne. Sm. Uomo di alta statura, ed assai magro. Scazzainaurille. Titolo dispregiativo, senza alcun significato preciso. Scazzile. Add. Di occhi, scerpellato. Scebllle. Sf. Sibilla. Metaf. Donna brutta e vecchia. Scejòoe. Sm. Cosi il nostro popolo ha tradotto il francese, Chignon. Ed una recentissima canzonetta dice: Hite fatte lu scejóne, E mme pire nu scruppejóne; Pover 'a Ite ! E tu Marijetta mije Pover 'a tte, cuma vu' fa I a J Sceleppe. Sm. Schiaffo, manrovescio. Scelle. Sf. Ala. Aferesi di Ascella. C l> Dal lat. Afilla. Nel Vocabol. si trova Ala per Ascella, ma non Ascella per Ala. M-tte li sedie. Metaf. Dicesi di chi c J c °,- • i-si avanza a grandi passi negli onori e nelle cariche. Il tose, ha Metter ale, per Correr con gran velocità. gtcellijà. Intrans. Starnazzare. Sceltone. Sm. Uomo alto, lungo e grosso, le cui braccia paiono quasi ali. Scengià. Trans. Metter sossopra, confondere, disordinare; e cosi si dice: Femmena scingiate per Sciamannata. Scenuflcgge. Sm. Rovina, distruzione morale completa; p. es. Quanns se more lu patre, tu t'hi da vede che sce- O 0*0 nuflegge rì ghetta case. Scerrejasse. Rifl. Prop. Il darsi di mano delle donne pei capelli, quando litigano fra loro. Scerrejite. Add. Coi capelli arruffati. Seerterelle. Sf. Lucertola, Metaf. Di donna molto magra e pallida, si dice: Pare na scerterMc. Seeruppasse. Rifl. Sceruppasse na cose. Succiarsela mal suo grado. Scetre. Sf. Sceda, modello, disegno. Schiarane. Sf. Macchia erpetica sul volto. Schiande. Sf. Si usa solo così. Na scbiande de huve. Uno spicchio, la parte di un grappolo. Schiappino,. Sm. Artista, professore, artigiano, ecc. di nessun valore. Schlenìre. Sm. Schienale. Senlfenzòse,. Add. Schifiltoso. *

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