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gione. Chi, invitato a tavola, consuma tutto, e non lascia nulla per gli altri ;
p. es. Ab ! ah ! a mentite scupine, mo 'n r o £ o
gì arresti nitide.
Scappellate. Schioppettata. Jì na cose a scappellate, vendersi a carissimo prezzo.
Scuppià. Int. Dei cavalli, muli, ecc. Sprangar calci.
Seupri. Intrans. Metaf. Cominciare a divenir calvo.
Scurdarille. Sm. e f. Persona facile a scordar le cose dettele o commessele.
Scurde. A' jite, o I' aie messe a lu
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libbre de lu scurde; di cosa dimenticata
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affatto e per proposito.
Scure. Add. Scure me I Lu scure !
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Misero me ! misero colui ! V. Saggio di Grammatica. Sm. Scuro. Se n'avite addre, puttteve ii' ddurmì a lu scure. È
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il tose. Se non hai altri moccoli, puoi andare a letto al buio.
Seurine. Sm. Scuretto.
Scarretftre de cambagne. Metaf. Uomo rotto alla libidine.
Seurtà. Intrans. Finire, mancare, venir meno. Il part. pass. è Scorte o
Scuriate.
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Seurtecasee. Rifl. In gergo, Confessarsi.
Scurtecòne. Sm. Di cavallo. Ron-zinaccio. Dicesi anche di asino o mulo.
Sciiacetare. Sf. La parte debole di una cosa. E gli avvocati l'intendono pel segreto per vincere una causa.
Scutellare. Sm. Quella rastrelliera dove si teettono i piatti, Scanceria. In tose. Scodellalo è chi fa o vende le scodelle.
Scutrizzejà. Intrans. Scodinzolare.
Sdegnasse. Rifl. Lussarsi ; p. es. : S'à Sdegnate nu dite.
Sdegnatnre. Sf. Lussazione.
Ssidejune. Sm. Asciolvere. Sdejunì. Intrans. Fare l'asciolvere.
Sdosse. Modo avv. A bisdosso. Secce. Sf. Seppia. Da li sfece. Met.
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Dar le busse.
Sccene. Sf. Saggina.
Secche. Add. Coccia stcchc. Metafor.
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Uomo fino e trincato.
Secchie. Tene a' ssecchie hune. Met.
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tenerlo m soggezione.
Secntenosse. Sm. Sergozzone. Sedeticce. Add. Stantìo, e così Sedute.
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Sedine. Sm. Qualunque luogo da potervisi sedere.
Sedijare. Sm. Chi impaglia le sedie.
Seggette. Sf. T'urta '» \eggttte. Quel giuoco bambinesco che i Toscani chiamano: Portar a preddlucce o predellino.
Segnale. E' ppe 'itale segnale. In prova di che.
Segnate da 'Ddlje. Chi ha imperfezioni notevoli nelle membra, come esser cieco, storpio, ecc. E perciò il popolo dice che bisogna guardarsi da questi tali, quasi Domeneddio avesse posto su loro quel segno a guardia di tutti.
Sellccchle. Sf. Siliqua, baccello.
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Sèllere. Sm. Sedano. Può venir tanto dal francese, Céleri, quanto dal greco, SéXlvov.
Selline. Sm. Così il nostro popolo chiama quello sgonfio che ora le signore portano sul tergo. Lo dice anche Sopraccule.
Sellnstre. Sm. Lampo; per lo più quei di notte.
Sellnzze. Sm. Singhiozzo. C' è fra noi la superstizione, che quando uno singhiozza, è segno che qualchedun altro da lontano lo vada rinominando.
Semenelle. Sf. Semolino, sorta di pasta.