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Guida dell'Abruzzo

Enrico Abbate
Club Alpino Italiano Sezione di Roma, 1903, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   antico tempio Ve4:i, mei.tie il l'asili; sarebbe JtjWfc r-vine di una ^Ùfe chiesa di S. Pietro Apostolo. I:' .-...itulla a tre «invi epa eroe- latina. Gì • vanni delia Valli iìì Penne decorò le il ini cupole di ili pinti a r »«,tti v a. S»n ¦ notevoli in questa chic i due q«iailrit .S. SaiUtstim ¦ S, Pietro Cetex!imi, • tril.iulti ni Correggi'-, ni un S. Mas-ano. di argani,, a grandezza maturale» I vi.rat • ci i ii finezza, apri-* del Sommarti no. La lidia cripL • «• adorna dì colonne di marmo olio ne sostengono la voli ». Del resto, la chiesa quasi più nulla e.n-: ¦ ¦¦ V a dall'antico. La sua facciata e la porta principale vennero rasimi rate nasformate « restano soltanto puchi-dmi avmzi -lell'opri di scoltura clie rivelano il gusto di quel tempo che prece,,. II- 'I rinascimento artistico > ella penici, la. — Appartengono pure .dia cattedra!-- un calice, un r    Pi-n .e Tra tutte le città d'Abruzzo è forse quella che nella dispogliane i de' I'' vi.', nel ia. corruzione d -I; edilizi, negli avanzi «lidi'- antiche fai -: iehe, nei fregi in terracotta . leganti» imo quello .-.he ai ammira nella e De Paschìnis), nelle antiche lapidi, nelle molte colonne e capitelli qua spinili, nel frammenti murati nelliR pareti delle can-, delle chiose 0 dell'- 'un., preselita n conferva maggiormente P impulita della sua antichità.
   [ privati p -h'di-no colletioni prelevòlissiu»e ed «' notevole il museo dei ì. none Aliprandi.
   A I km circa da Penne, su nigella imi Una, SDfge l'antica chiesa di S«»l< JituPlà in (UdrQijwmhf tfaiitùario PrwiucìMB^ Il convento c uua. siguilflst! linde di massi caia Costruzione, che dimostra essere stato eretto sull'antico C4-:ielio. la» storico Rodollo da Tusdgn.ioo, rie .rdai-do il trainutament d. i religiosi di S. Cristoforo in Coli-»ii.ano nel ftk)U, do- ivi pr-si4eiil-- ni . 'ii.- .i intichissmni. Ma quando sia Stlfca nndzat. non •'• ritiQfdat (. La mi . .; »lile ~¦ >tico, divenuto poi barocco pei tanti rinnovamenti, ha ili notevole un I porla li Stile lombardo cln- appartiene alia Line del secolo XIII o ali « prima metà ilei secolo XIV. Adorna di svelte ridonile scanalate ed a spi! tli ima capitelli a finissimi intagli, su cui girano piti traiti concentrici cimi sotti*
   • .li lavori di logli,'ime, fiori, uccelli ed altri animali vagamente intrecciati    imi., liei,.-. La fantini* e I* interno dilla chiesa furono restaurai'*: il l'ronte-.-[.:zjo «'culle iifitto nel 1732 con diségno deil'aiehitett.. Fontana. La chiesa . ampia, a li e navi. i-..r. < ululine -I.-- io»!. ngono ari hi a .«'-.lo mulo : il !• e .i o a rn.cera c< n.»erva la forma antica. Vi si ammirano un bel tabernacid' -u legno intagliato i arabescato et») magnifiche doi-atur»- ad oro di zecehin, volute, capitelli, restoni di fiorì, sltutun di ^-anti ed una h.dia Q}ty--t'Uie nei •/ ,: ne in autori un tal Bériuirdifio Altoh.-lli di Ortoiit. Notevole i il i,oadro di .>. Frettici* i i ittribuito Guerci no. Ai tempi del vescovad.. di Valentino Val enti ni v.-nm- compita la porta della sacrestia ili legm- di ii..c-, SÙtU^Hjttlaa è scolpila con hvllisstuii ornati è rosoni a rilievo ed il coro, opera
   • gregia dei lai?, fieli»' due navate laterali sorgono gli -altari, uno dei _ quali [ resonift pre^OV*d intagli Jl'rigni SOftA* >'- riccu ma ili poco gUltu. L'aitar maggiore ht II lima di un .land-' . d . • !ii: di le-ou i^amei l a.. r >t • e indorai .
   IL GRLTPO DSL GRAN s.\>>0 1 i*.I>
   11 campanile . svelto e alto 'li ligura quadrata con cupida quadrilatera.
   Penne ha anche un teatro e belle passeggiate. Aon mancano stabilirne'it industriali; vi si lavora la canapa e vi sono frantoi da olio, fabbriche di paste e di cordami e concerie di peili. Si preparano carni salate di inaiale e sono mia specialità salsicce e salsicciotti. Vi è poi una scuola di arti e mestieri. — .Nei dintorni della città _soigo.no alcuni stabilimenti ove si lavorano con molta perfezione i fiori artificiali.
   Acque minerali. — Parecchi!! sorgenti di acque minerali si incontrano, si presso il Pi./nib .- verso il Piano dell'Inferno, come in contrada di Truligi.o in vicinanza del Tavo. i S. Benedetto in Pcrillis e a Moscufo nella St- rpara dei Santi, ma la pio rinomati e copiosa è l'acqua Ventina ci Vi riunì, di cui abbiamo detto più a..pia.
   La via provinciale Iucca Porla Piazza e senza entrare in Penne, dopo aver girato attorno alla città, per mi chilometro circa, corre in dilazione di S.\l.. A iiOO in. di disianza a sinistra. si slacca una via che dopo 2 km. si dirama : il ramo a destra va in km. 10 a Pieeiano e in km. 1*2 a Collecorvinn, per proseguire e scendere nella valle del Tavo.
   Pieeiano (H30 m. A bit. 4 410. Marni di Loreto Aprutino. Circo, i di Penne. —l'ff. post. - Staz.,ferrov. Montesilvano (km. \'J) — Corriera pestale per Penne .-ent. IjO). — E u un colle alla destra del Fin i,. turritoi fe'tile in olio, viiso, frutta, irrana^lie. Vi si coltiva la bachicoltura. — Àulicamente esisteva qu: un monasteri sotto il titolo di S. Maria di Picciano ; iveva molti privilegi; allesso, po-.seduto prima da^-li Olivetani, p.o dai B-n— eletti ni, era stato cèduto nel I0Ì9 dal feudi te Berna ft Difuidoi
   Nel ibUO parecchi <• mtadini della montagna a Roseto (Teramo) vennero n coltivare le terre corrispondendo un canone al Convento, soppresso il quale si tramuto i•. Abbazìa curala e cosi sorse il paese attuale.
   CollcrortIno (-H7 ni. — Abit, 3696 — Albergo di Domenico Di Marco. — Mand. di Loreto Aprutino. — Circond. di Penne. — l'ff. post. tel. — Staz ferr. Montesilvruoi (km. d 15> J la corriera postale da ..Mont'-silvano i. Penne r viceversa (v Penne) passa per Collecorvino). — È m cavaliere di ini monte dominato da venti «'on Intona ucqu e .:-I pan trama. Lia un . Leila chiesa annessa ai convento dei Minori Osservarli» rioo «listante -lai paese, ornata di affreschi del t(500 non spregevoli. — II- rabbrich ili paste alimentar;, telerie, ecc., • produ - ottimo olio. — Vi - teng. no He re • mercati nonio frequentati. — Ciràtteristlea é la i'V-'t i .ti M.\ri • S»S. In.-or icita, sotto il tit -dei Miracoli, al cui santuario occorrono molti pellegrinaggi. Sul colle dì Lara ••i rinvengono ruderi dell'antica cit'a che di<-.*si (ondata d • Corvino Long-'-l.arJo. Fu aedf.- di duchi dei tfUftli e-i-i - tuttor.i il pal.izz
   L'altro ramo, che \:i pur esso fino alla valle del Tavu in km. IG.r», manda a km 8,li da Penne una via di I km. a
   Loreto Aprutino (107 rn. — Abit. 676$. — Alberga di RaAwli Di Zi
   - C .pol. di man I. — Cir. on I di Penne. — 0ff. po:-.! e tel. — St 0, per Civitella Casanova L. .s) — K* un hor^o popolai-, posto .>ul declive di ni colle esposto a S.. dia riva sinistra del Tavo, con bel panorama* — VI sono opifici industriali, cartài re 1 fisi; ailla riva dei Tavo • vi -i fa commercio d. pi iotti del suolo, --rea. . uve e specialmente ulive. Nel parse è anche una fabbrica di terraglie. — Nelli ctiie carte trovasi denominato Lauret-., nome derivante dai lauri rhe rtve-win la colltn.. Lo Stemma dei Connine ruppresenis un lauro sorgente «i.t una fonte. — l.a origin di Lorato « fa rnalire a quando fu dlilrutt.'. flàrfif