ll'i-N ERAIUO \I
t'liei SU'fa no III, Sant'Agatone e Leone II. il cardinale Anlo-uiaui » ! Antonio L'pii'iiro, ma sono asserzioni non provate; certo jM-1'M ohe iioiiiiiii insigni trassero di qui origine: Odorisio dei •liti ili Palearea. abate di S. Giovanni in Venere poi cardinale, Gualtiero a rei vescovo «li Palermo e gran cancelliere del Regno, altro Odorisio abate di S. Giovanni in Venere, morto nel 1*204, e parecchi eruditi.
l'-;< ciido ila Molitorio, per brevissimo (ratto di strada? si segue la via nazionale Teramo-Aquila, poi si volge verso E. appena atti a versa lo il Vomano su di un ponte (\. pag. H2). La via.
- 'blu'iie abbia carattere totalmente di montagna, svolgendosi ali» falde del (Iran Sasso, è abbastanza regolare. Attraversato il •ìUlne, per lungo tratto è nel falso piano, anzi discende alquanto. A circa un km. la via biforca, il ramo a destra conduce in km. :J.l il paese di Paiano, l'altro che seguiamo comincia a salire • con uno sviluppo tortuoso, per quasi 4 km., raggiungi l.i spartiacque fra il bacimi del Vomano e quello del Mavone Da questo punto la \ia comincia a discendere per 2 km. circa tino a metterai in un falso piano, noi quale arriva a Tossicia.
- ¦avaleando, su un bel ponte, uno dei due fossi, aHa cui coiì-llccuza i trova l'abitato. Per tutta la via il panorama è splendido sulle colline del Teramano e specialmente sul Gran Sasso. ••Ile si erge maestoso nel fondo.
Tfttatlpta (407 mi. — Ai.il. 24%. — Caput, di Ma d. — Circond.di Tertm I.I.H,. jii). — CiT. p-st. e telegr. — Stas. (err. Teramo. Carriera (v. sopri).
• Vi uitu due caffè, uno Ut Rocco Pmcini i l'altro dì Francesco Dai» v'i i r i : Mi 1 • un.t li An'. niii.i Seul-eia. — Guid'
it Tu-ti : un df! Gran Sasso: Ki\ Martelli, Giuseppa di R;t in e Matti:» >l« ii. i : mi i /.z< prpàxt Raffaele Piacili, detto il Kapor.eì. — h va-to terri-• r «. di 1 .ssicia c occupato per 9,111 ¦!< li a na uperfice dalle montagne >li i i ti.. C rn« Picc- l Forca, Campigliene, Fano Adrian <, Intermesole. P.iJi ,i i, Vado, noti eh** da alcun'- dirarn tzi ni del Gran Sa • d diver-,-. lotto ( apitano, S Arcangelo, Pia ellìo S. Giovanni, Case di Venti. e i-iiH., Tadiitìi, Alto S Nicol -, T rre, ecc. Vi .Ncnrrouu diversi torrenti, alcuni d--i qu-ili . riuniscono .1 Vom o.o . altri I Mavone, «tTlnent.-» del Vomano tofs . I Mii I. «Inv.» .'• coltivato» è inoliti fertili- tjpeeitttfnent* in cereali, vini e .liv Vi sono boschi p paté òli, ti alinea Una discreta quantità
Il : '4• *• e • l'ai.1.iMr.it i p:<-- i> Iu sii istra del Muri.ne; è in una singolare pozione, m-i,ii'.i un luiuo e stri ttissimo proumnliui'i, circondato, eccetto che in 'in pie.- ..'n i -trito, da profondo canale lonn «lo nella rudi- .n-^ilb dalla c^tunl a zi .ne « J«*i due pi ecidi ti orsi d'acqua. La veduta e assai estesa; il elima lem jierato
r «loia ebbe origina oell'800 dollV-ra volgare da Tmia, barone .li Ornai (i1 ni i , che fu il priiini ad editic-nvi mm vi la, alia quale poi ii ag^iunser
- :a vii v irle e - . e di loi mò il p aesr. Dapprima questo ebb il nono* di Tosia. poi Tusii, riifisocin, T.^suria ed ..ri T> soc a. l'ni tradizione vuole eli - i v v i Liuti.tri di IV..ne verso il -1217 invia--.» a Tossicia, con accordo dell» lutanti politiche di qui i ll'i.ipi, Francesco d'A> i i i'ohì pac«*re fri i hafOI
ra in lil accanita per il dominio d' I territorio. T - a feri- p.-i pari'- dtll, loru ni i dfttla 'ò dftla Valle Siciliani, j. o - -
>• tuta .itin famìglia OaiuL Hibailattai ocl \'ó'2ù a Cario v, fu courcrtita iu
IL GRUITC» ]>K1,
unii efi^-alo, del q;. ti- vi-» : : : i .j inv. >l:to IVi filile .l'A'aiinn: j ' .1
»lem f io.
Auciju • in Tossicin. il 7 felibraio 17j4, Giorgi-» Vineenz..^ Piytiaceili. , • -lente oell'Àlta Commissione militare e poi ministro di polizia nella Repnl»-litica Partenojira eli-. il otti.lire t75V.'. fu uceis.. dal Gowrn- b -ri oni insieme a Mario Pacano, a D -ni -nieo Cirillo r i Ignazio I oi.i, martiri del.a 1:1.••rtà ita.iatiu.
Monumenti debili di essere visitati non ve ne tORO, 80 ti eccettuano vali •tl'in'1 ¦ i delle casi baronali eli' vi e.-uttlevaiio, come quello del couvnto del! i ('una dei Minori Osservanti, poco distante. Net paes • il .palazzo n.archos.iL-ti stile gotico, che contiene qualchr lavoro jn Le rea- sante. É specialmente uo» li'voìe il frontone di pietra intagli: ta d. I a Itieiu di S. Antohin, >rtr» ulla fine del secolo XV, di stile lombardi), nella- quale pure e*iate un piadro rt{h presentante la wondfionr dui Bambino tìrsù, eou la seguente iscrizi .n.' h-tina: • Omne genu venerans venerandum ad nomen J-su flectutur roelum t.-ira - nigrtimque oliane — Piinjehai -JaUii ¦ Toxsnciii. » — Menzioneremo pure un altrn frontone nella chiesa madre, ove •• -isti- iiich'* un aliare di.cito «'., intagliato sulla pietr.i. Pn ^-o la farai^li.i ( -viro si ( oiisi-iva una lapide, che iiu t'orm i «ii du>- rombi .di riuniti id r - .1 > lento. Vi si trova scolpita una curiosa iscrizion.- medioevalo in vrsi asci--piadeì, che l'orsi? accenna alla madreperla.
Dintorni. — Poco luridi d.l capoluogo del comune, a 2 km., incontr:i'. lìrecci-a, si sono travati strali di earbon foSdile^ e in contrada Vallone I 1 l.u .
I ih ìi.i ite.
A 0 km. a S.'». «lei parse .-orge un monte dett.- Colle Pi! it. 11 til.« in.), !t qualche paesano chiamato, furs«- più giustamente, Coli' l'rluti.. ul qual-era stali ipcominciata dui u iutfegitere «lei pa&ato governo la ij una torre per impiant-.rvi un t « -1 e ^ r al.» ad a ti. I.a veduta da onest ¦ coli-- sui., provincia ili Teramo, su porzione di quella di Chieti e delle Marehe <• ut • estesissima, l'na tradimone vuole clic il nome derivats^ al colle da un soldaU» di IMIalu di Pi 'traeviiiiir11, il quiile, d- y 1 er -eifissione di Cripto, l.aiul il. tornato in nutria, si lesinò por riprendere tenti su quel colie, ove non tnrle perciò più alcun all.ero, mentre all'intorno, per più chilometri, il ni onte • coronato da /'ulte
Attraversata Tossicia. I. via scavalca con un bel ponte il secondo fosso e poi con dolce pendio e qualche risvolta. <••»«» direzione dominante verso S., si avvia verso Isola passando pei la frazione di Ornano.
A km. da Tossicia, a sinistra, una via carrozzabile u km. seguendo la valle dell accennato secondo fosso, adduce a
Gutlflld&t della Valle (ò,\7 m. — Al.it. ::ui7. — Vi ........ ' n- Il l
p uu-'ii • ti un t in Ornano. - Mand. To i ; I 1 ' m. 1 via n dia.. • i . circond. .ii Teramo. - l'IT. p -st. — Staz. tcrr. Termiti. Me^s'im-ria p..-italey. — Ila territorio produttivo di piatte derrate. E* po*to in una rìdente vallala, -hiusn nel fondo tl-alle pareli del Grati Sa--t. — Sullo tradii cirri./--abile ••nu ven i casini di ville'.-vini un — Nel litou-o detto Hi-.*i..Ui . \ una sorgente d'acqua salina.
La strada prosegue sempre verso S. con splendida \edutasul Gran Sasso, che si eleva gigante per 2000 m., attraversa il fo^o Temperino, poi il Mavone su di un ponte di antica costruzione, restaurato recentemente, ed entra in Isola a ktn. 7,1» da Tossicia.
Inula del (inn SasNo (J1U m. — \bit. 60tW - Mand. di Tossicia — i.i-c »nd.