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HATRIA = ATRI

Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma , 1911, pagine 324

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   LIBRO IV - HATRIA MUNICIPIO E COLONIA ROMANA
   per sazietà di libidine e perchè aspirava alle sue nozze ed all' Impero. Caligola ordinò ad entrambi di uccidersi, ed essi lo fecero.1
   III. Impero di Claudio (41 -54). — L'imperatore Claudio lasciò più di una traccia tra i Marsi coi grandiosi lavori intrapresi per disseccare il lago di Fucino e coi restauri e coli' estensione della via Valeria da Cerfennia tino al mare, che raggiungeva alle foci dell'Aterno. Quest' ultima opera ci riguarda direttamente, poiché il titolo di essa via, come sappiamo, è nell' itinerario antoniniano: Valeria ab Urbe Adriani-usqiie. Pare si compisse intorno all' anno 47 dagli stessi schiavi e dagli stessi artefici adibiti allo scavo del Fucino.
   L' anno seguente Claudio, nella qualità di censore, rinnovò la numerazione censuaria dei cittadini romani godenti i pieni dritti dentro e fuori Roma.
   IV. Impero di Nerone (54-68). — Anche sui fatti di Nerone dobbiamo trasvolare, perchè essi, per quanto abbiano potuto toccare e tormentare Atri al pari di tutta Italia, non ci hanno lasciato ricordo. Per la sola ragione delle epigrafi possiamo sospettare (Corp. Inscr. Lat., n. 5025) che Subrio Flavio, tribuno di una coorte, ed il senatore Flavio Scevino, che congiurarono contro il tiranno insieme al poeta Lucano e ad altri, e che scoperti seppero eroicamente morire, appartenessero ai Flavi! Atriani (a. 65). Per lo stesso motivo, senza potere nulla approfondire accenneremo all' iscrizione 5041 del Corpus, che mentova un Epafrodito ed un Celere puero, ricordando che Celere fu uno degli ingegneri preposti da Nerone alla ricostruzione di Roma dopo F incendio del 64, ed Epafrodito nomossi il liberto che lo spense nella villa di Faonte mentre sopravvenivano i soldati del Senato per arrestarlo (a. 68).
   i Svetonio, Calig. 23, 2G, 29; Seneca, De Benef. 11, 21.