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Opere Complete
Volume Primo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1912, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   giuseppe devlncenzt
   »i8 ........................ ........
   maggior uumero degli uomini lasciano tutto intieramente
   all'arbitrio del legislatore.
   Oltracchè un altro gran bene ne sarebbe derivato; chè sarebbesi conosciuto appieno tutto il campo delle leggi, e quindi non si vedrebbe trascurata quella parte, la quale è principalissima sopra tutte le altre, cioè la Pubblica Amministrazione, che tanto strettamente è congiunta colla Politica e cogli altri studi fondamentali delle leggi. Imperocché chiaro si sarebbe veduto come nelle civili società quasiché tutto procede da queste leggi. E se noi non temessimo di troppo allargarci in parole, verremmo qui dimostrando quante strette relazioni han fra loro la storia dell'amministrazione e quella della civiltà, e faremmo vedere, come spesso dall'amministrazione segnatamente è derivato che alcun popolo più che alcun altro, e in questo anziché in quel tempo sia più o meno speditamente andato innanzi nella via della civiltà. Chè in fatto la libertà, la religione, l'educazione pubblica, la milizia, le scienze, le arti, l'industria, il commercio, tutto ciò in fine, per cui un j)opolo si mantiene in vita e progredisce, tutto sta sotto la tutela della pubblica amministrazione, e secondo che questa è buona e malvagia, prò ne ritrae o nocumento
   Sicché ben disse quell'antico filosofo, allorché, sendogli addimandato qual si fosse quella cosa che più ardentemente dovessero insieme desiderare per loro bene, e la civile compagnia tuttaquanta, e ciascun cittadino separatamente, si avvisò di rispondere, una sana amministrazione. Laonde in uno stato non che prima di ogni altra cosa, ma ancor prima
   ') Neque tamen jus pubblicum ad hoc tantum spectat, ut addatnr tanquam casto* turi privato, ne ilii l violetur, atque cessent iniuriae; scd extenditur etiam ad religionem, et arma, et disciplinavi, et ornamenta, et opes, denique ad omnia circa bene esse Civitatis. Bac., Aph. 4. De Aiuj. Scient., lib. VII.
   Togliete via i processi giudiziari! e le sentenze dei tribunali, tutto il rimanente è amministrazione; chè dalla vigilanza che la polizia ba sulla nettezza delle strade insino al governo e reggimento degli eserciti, e in fino ai più nobili ed utili trovati dei più. sublimi ingegni, per ciò clie concerne lo Stato e la sua floridezza, tutto entra neir amministrazione. Bonnin, Principe* d'administration publique. Paris 1812.