DEL SESTO CONGRESSO 61
milanesi, e l'ultimo prezzo medio decennale è di lire 23.*0. E perchè alquanto si assicurino alcune anime dubbiose, le quali par ternano che per pochi gelsi, < h'easi uotesser pian tare, p
Ma passando dalla seta ad un altro principale nostro prodotto agrario, cioè al vino, dirò come una commissione enologica scelta dal congresso di Lucca riunì in Milano moltissime specie di vini italiani e fece che ve ne fosse un pubblico deposito. Il conte Sanseverino rapportò quanto questa commissione aveva operato a vantaggio dell'enologia italiana. Nè io temo di affermare seguendo il giudizio universale che moltissime qualità dei nostri vini erano di tal naturale bontà e così bene governati, che potevano gareggiare colle specie meglio ricercate nelle più ricche mense per tutto a meno che pel nome. E siccome più solenne occasione per render noti i nostri vini non potrà certo rinvenirsi fuori di queste annuali riunioni, e bello è l'eccitamento che vi trovano gli enologi, così fu confermata la Q. Devincenzi Opere OompUie. Voi. I. p