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Opere Complete
Volume Primo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1912, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   GIUSEPPE DEVINCENZI
   commissione di Lacca e per procurare in Napoli un deposito di vini italiani si nominò una sezione centrale in questa città composta dal Principe di Satriano, dal Principe di Gerace, dal Marchese d'Albergo e dal dott. Manfrè «).
   Giuseppe Sacchi a nome di una Commissione Statistica 2) eletta dal Congresso di Lucca offrì rilevanti notizie intorno all'utilissima istituzione delle nostre Casse di risparmio, e ne fece intendere come già sessantasei ne abbiamo
   >) Questa commissione nominata a Lucca si compone del cav. Carlo Bassi, con. Enrico Mylias, con. Sanseverino, con. Taverna, principe de Soresina-Vidoni e cav. Vigoni, cìie formavano la Sezione centrale Milanese, e dal con. Freschi a San Vito, Gera a Conigliano, Rezzi a Gorizia, Biaso-letto a Trieste, Gricolati a Verona, con. Beffa-Negrini a Mantova, con. Vaini e Masiani della Cervara a Parma, com. Maggi a Piacenza, mar. Ridolfi e bar. Ricasoli a Firenze, con Serristori a Siena, Cini a S. Marcello, Sanguinetti a Livorno, mar. de Sambuy e Saint-Martino a Torino, mar. Mazzarosa a Lucca, mur. Pallavicino a Genova, Cadelupi a Reggio, Agaz-zotti a Modena, prin. Bonaparte e mar. Potenfiiani a Roma, con. Paoli a Pesaro, Manfrè e G. Savarese a Napoli, Cappari a Messina, Insegna a Palermo, mar. di S. Sebastiano e con. Pollini a Cagliari, e di quelli che verranno dalla Sezione centrale nominati perchè vi 6ia un commissario in ogni provincia d'Italia.
   Trascriverò qui alcune parti del manifesto relativo all'enologia italiana pubblicato dal Congresso di Lucca, che potrà essere util cosa di conoscere.
   « 2. Tutti coloro che potranno raccogliere notizie sulle qualità e quantità de' vini prodotti in Italia sono pregati di farlo e comunicarle quindi ad uno dei componenti la suddetta Commissione, procurando che ciò accada in tempo utile per poterle trasmettere al Congresso.
   « 3. Tutti i possidenti Italiani che hanno buoni vini sono invitati a spedirli a Milano (e quest'anno in Napoli) avanti il Congresso, affinchè vengano colà venduti per loro conto e nel modo migliore... In genere però si raccomanda di scegliere per le spedizioni vini non solo di perfetta qualità, ma puri, che abbiano il loro carattere proprio, e non la pretensione d'imitare i vini stranieri.
   « 4. La Commissione farà a suo tempo un rapporto alla Sezione di Agronomia e Tecnologia del Congresso di Milano (e così successivamente) intorno ai vini che sono stati spediti ed all'incontro che hanno avuto; e comunicherà voi ad ogni proprietario che vi ha interesse quelle osservazioni che potranno metterlo in caso di giudicare se gli convenga o no di fare nuove spedizioni a Milano, od altrove, o « debba introdurre modificazioni nella fabbricazione dei suoi vini per renderli meglio vendibili ».
   ) E la Bteisa Commissione di sopra ricordata per gli asili infantili.