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Opere Complete
Volume Primo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1912, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   DEL SESTO CONGRESSO
   61
   Beranger, Mari e Gera, che fu il relatore, si fece a disaminare quella malattia del frumento nomata golpe, e non mi fo a riferire qui il loro avviso perocché la dotta memoria del Gera di breve sarà pubblicata. Cesare Cantù, membro di una commissione composta da Gera, avv. Salvagnoli, Sanguinetti e Sagredo, fece uu bellissimo rapporto sopra tutte le opere e memorie stampate presentate alla sezione. Finalmente il conte Agostino Sagredo, come membro relatore (li una commissione formata dal cav. Giovanetti, conte Serristori, conte Galvani, de Cristoferis, G. Calvi, Cadolini, Miaui, Sarti, Campiglio, Michele e Coppa, lesse un eloquente rapporto intorno alle attuali condizioni delle industrie e delle manifatture a Milano: e Giuseppe Devincenzi in nome di una commissione composta da A. Calvi, F. Brioschi, L. Cattaneo, cav. Tigoni, conte Porro, conte Beffa-Negrini, prof. Comolli, conte Salmour, marchese Ridolfì, barone Ri-casoli e F. Gera, fece una relazione intorno all'agricoltura milanese: le quali due ultime scritture per unanime consenso della sezione si fermò dovessero darsi alla luce negli atti della riunione. E da questi due rapporti dello stato floridissimo nella Lombardia tanto dell'agricoltura quanto di varie industrie attinenti alle manifatture, come bene osservava l'avv. Sineo, si scioglieva praticamente quel problema economico dell'utile associazione in uno stato della ricchezza agricola coll'industriale, e chiaro si vedea come per far prosperare le manifatture in una regione massime agricola non si deve per verun modo contrariare ed aggravare l'agricoltura colla falsa credenza di giovare alle arti, ma che anzi sommamente è da proteggerla, perocché da quella prim i fonte di ricchezze più facilmente che d'altronde possono scaturire i capitali necessari alle altre industrie.
   Ma oltre delle cose discusse si proposero varie altre utilissime investigazioni per l'avvenire. Gottardo Calvi lesse un'importantissima memoria intorno all'istituzione delle società di mutuo soccorso per gli artisti, e si creò una commissione,'composta da esso G. Calvi, conte Porro, Radice, San vi tale, Valerio, conte Serristori e marchese F. Pallavicino. acciò seguitasse questi sludi e no rapportasse alla