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Opere Complete
Volume Primo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1912, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   DELLE IIIKIGAZIONI
   101
   privato e pubblico. Col qual sistema di regolare la modalità de dritti i governi degli Stati causano la nota che pur molti lor vorrebbero dare di occupatori dei diritti de' privati, e dall'altra banda come se ne avessero il dominio dispongono pel maggior bene privato e pubblico di queste acqti* È vano il ricordare che questa intervenzione governativa nei diritti dei privati è solo legittima ogni qualvolta è necessaria, non essendo che funesta l'inutile intervenzione pubblica nei diritti de' privati. Perchè pare che bisognerebbe stabilire questa massima generale, che i governi pel maggior vantaggio comune de' privati debbono intervenire fra coloro che hanno la proprietà collettiva delle acque allorquando e sino a che è necessario.
   II.
   I. Dopo di aver toccato delle qualità giuridiche delle acque e del debito governativo di regolare la modalità dei diritti de' privati è da ricercare come quelle possono giungere a prestarci tutti quegli uffizi, che sono atte a renderci, e specialmente come possano essere adoperate per l'irrigazione, che è la maggiore utilità che ne possiamo conseguire massime ora che la potenza del vapore e le strade ferrate hanno in molte condizioni rese assai meno importanti le acque come principi motori e come mezzi di trasporto. Il quale avviso qui notando non vorrei che ad altri fosse argomento di poca considerazione dell'utilità grandissima che può venire dalle acque eziandio per la navigazione e per le industrie. Solo ho voluto ciò ricordare perchè pur troppo vi ha chi per favorire le industrie vorrebbe impoverire l'a-gricoltura di questo potentissimo mezzo di fecondazione, che certo non può avere alcun succedaneo. Ma strana, massime sotto vedute legislative, credo che a tutti dovrà sembrare questa gara tra l'agricoltura e le industrie, ove si porrà mente che uno stesso volume di acqua può quasi sempre utilizzarsi ad un tempo a questi tre principalissimi uffici dell'irrigazione, della navigazione e del movimento degli opifici senza che l'nna parte scada pei vantaggi dell'altra. E questo principio della molteplice utilità vorrebbe del