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Opere Complete
Volume Primo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1912, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   GIUSEPPE DEVINCENZI
   B) I. Egli è impossibile di svolgere compiutamente questa materia senza d'interromperla alquanto per entrare in altro importantissimo argomento. Costituendo le terre una continuazione di possessi hanno fra loro delle relazioni necessarie, per cui il diritto assoluto di proprietà viene in eerto qual modo modificato. Ed in processo di tempo si venne a conoscere che oltre queste relazioni vi ha come una comunanza tra le varie terre, e che per maggiore utilità privata e pubblica fra i proprietari di esse conveniva in molti casi a motivo di questa comunanza d'interessi stabilire una comunanza di attività. I proprietari in comune possono mirare o ad evitare un danno o a conseguire un bene, che soli non potrebbero nò evitare nè conseguire. Le acque, eia cui dobbiamo temere i massimi mali o sperare i massimi beni secondo la nostra ignoranza ed inerzia o la nostra intelligenza ed attività, sono state quelle che principalmente ci han fatto intendere l'utilità delle associazioni de' possessori delle terre e che hanno introdotto questo nuovo principio nell'economia delle nazioni. Le prime riunioni de' proprietari delle terre forse esser dovettero costituite sol per difendersi dalle acque, necessità che certo dovè mostrarsi prima di ogni altra: e però più universalmente troviamo nelle legislazioni i consorzi per gli scoli e per la difesa de' fiumi. Questi consorzi in appresso furono stabiliti non solo per difesa, ma anche a fine di utilizzare le acque. E sì nacquero le associazioni territoriali per conseguire una maggiore utilità, come forse per lo innanzi erano nate per evitare alcun male: e moltissimi sono gli esempì che ne troviamo in molte regioni italiane e straniere. Nell'agricoltura e nella pubblica economia non vi ha certo alcun altro principio più utile di questa natura di associazioni. È quest'ordinamento eminentemente sociale, e par che quando sarà ben inteso dal-l'universale dei grandissimi beni sia destinato a produrre. Sarebbe perciò necessario che questo principio dell'associazione territoriale fosse riconosciuto ovunque ancora non l'è e