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Opere Complete
Volume Primo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1912, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   delle iìuugazioni
   Inoltre per la natura st^an ri^n ^ - i . atul    ja mestieri che nei giudizi tendenti n  / f __J ^naenti a mantenere gli utenti in
   cui ha tatto la concessione a faro le opere ordinarie e straordinarie^ Z la derivazione, condotta o conservazione dell'acqua sino al punto n Z si prende dagh utenti a mantenere in buono stato gli edifizi, a conT-vare 'alveo e le sponde della l'onte, o del canale, a praticare i consueti spurghi, e ad usare la dovuta diligenza, custodia e vigilanza, affinchè la derivazione e la regolare condotta dell'acqua sieno a debiti tempi effet-tuate, sotto pena del risarcimento dei danni verso gii utenti.
   « 605. Se però il concedente dell'acqua giustificherà essere la deficienza della medesima avvenuta naturalmente, ed anche per altrui fatto, il quale non possa in alcun modo essere a lui nè direttamente, nè indirettamente imputato, non sarà egli in tali casi tenuto al risarcimento dei danni verso gli utenti danneggiati; ma soltanto ad una diminuzione proporzionata sul fitto, o eorrisjjetti vo pattuito, tuttora da corrispondersi od anche già corrisposto, salvo ad entrambi la ragione dei danni verso gli autori della deficienza.
   « Nel secondo dei contemplati casi però il conducente, ove gli utenti ne lo richiedano, sarà pure tenuto ad intervenire nel giuilicio per comunicare loro le sue azioni, se vi è luogo, e coadiuvarli con tutti i mezzi propri, perchè possano i medesimi ottenere il risarcimento dei danni da chi diede luogo alla deficienza.
   « 666. La deficienza dell'acqua dee soffrirsi da chi ha diritto di prenderla, e di usarla nel tempo in cui accade tale deficienza, salva ragiono al risarcimento dei danni, o diminuzione di fitto, o corrispettivo come sopra.
   « 667. Tra diversi utenti la deficienza dell'acqua dee sopportarsi prima da quelli che sono appoggiati a titolo o possesso più recente: fra utenti in ciò uguali sarà a carico dell'inferioro.
   « È sempre salva la ragione dei danni verso chi chiede luogo alla
   deficienza.
   « 668. In tutto le questioni di possesso sommario la pratica dell anno
   antecedente, od, ove si tratti di servitù esercitate ad intervalli maggiori di un anno, quella dell'ultimo godimento determina i diritti ed i dover! tanto di chi ne gode, quanto di chi la deve, e di ogni a tro interessato ».
   11 tempo per prescrivere in materia di acque nelle eggi piemootes^ come quasi comunemente, è di A^M Utilissime inoltre sembiano le norme stabilite negl'infrascritti articoli.
   ' «" 076." L'esistenza delle Ugia di' operi,, ^Ue quali .^^a^na presa d'acqua aou impedisce la prescrizione: per spedala .. uctuedouo