GIUSEPPE DEVINCENZI
Le molte colline clic la sovrastano ne rendono impossibile la difesa. I doclts potrebbero essere stabiliti in contiguità della fortezza, ed i molti editici, che ora servono ad uso di guerra o pei galeotti, potrebbero esser convertiti in magazzini de7 docks. 1 docks d'immensa utilità per ogni dove, sono anche più utili ne' porti fluviali. Ed in Pescara si potrà costruirli con minimissima spesa.
Questi doclts, in virtù dell'ultima legge del Parlamento, potranno dal Governo del Ee esser dichiarati depositi doganali con facoltà di riesportazione senza pagamento di diritti, che è quasi quanto a dire scala franca. E potendo servire a qualsiasi derrata come magazzini di deposito, renderanno possibili, con infinito vantaggio specialmente dell'agricoltura, moltissime operazioni di credito le quali saranno agevolate dalle due succursali della Banca Nazionale, che presto saranno costituite ad Aquila ed a Chieti.
Alle quali tutte cose è da aggiungere la grande facilità di stabilire dei bacini di costruzione e dei bacini di raddobbo in prossimità di quel porto, potendosi condurre le acque del fiume, prendendole superiormente, a molta elevatezza.
I tre Consigli Provinciali degli Abruzzi dovrebbero dunque deliberare:
I. Di costruire a spese delle tre Provincie medimte la som ma di ducati 505 998, pari a lire 2150 491, un porto canale con dei docks in Pescara ordinando che subito se ne facesse lo studio da qualcuno dei più valenti ingegneri.
II. Di richiedere dal Governo:
1. Che tutti gli edifici, che ora in Pescara sono ad uso dei bagni e della guerra, sieno ceduti alle tre Provincie per magazzini dei docks;
2. Che i docks di Pescara sieno dichiarati depositi doganali con facoltà di riesportazione senza pagamento di dazi.
III. Di stanziare per le spese di costruzione del porto di Pescara nei bilanci del 1862 la detta somma di ducati 505 998; cioè ducati 136 399 nel bilancio del 1. Abruzzo Ultra; ducati 186 559 nel bilancio del 2. Abruzzo Ultra, e ducati 183 039 in ({tulio dell'Abruzzo Citra.