GIUSEPPE DEVINCENZI
dazione del cotone, quanto pel miglioramento della qualità. Nella Conferenza tenuta a Londra il dì 13 agosto uno dei membri più autorevoli dell'associazione cotoniera di Manchester il Signor W. Wanklyn, ricordava tale e tanto essere nelle Indie lo scoraggiamento universale per la coltivazione del cotone, che tutti gli sforzi di quell'Associazione vi tornauo quasi vani 1).
Or le nazioni, le quali vorranno intraprendere, o accrescere la coltivazione del cotone, dovranno prevedere due diversi periodi; l'uno duraute la guerra degli Stati Uniti di America, l'altro dopo il ristabilimento della pace in quel paese. Egli è da fare ardentissimi voti perchè quella guerra inumanissima e fratricida presto abbia fine; ma è certa cosa finche durerà, non solo i prezzi dei cotoui greggi si manterranno così elevati, ma cresceranno di gran lunga. Per agevolezza di ragionamento ammetteremo che ristabilita la pace gli Stati Uniti riprendano immediatamente quella stessa posizione, che avevano prima della guerra nel commercio del cotone greggio. E chi potrebbe in vero sin da ora antivedere quello che avverrà, e quali mutamenti ne potranno seguire per questa gran coltivazione negli Stati Uniti? Non può la guerra attuale non lasciare profonde tracce. E basterebbe inoltre solo por mente all' intima connessione che vi ha fra la schiavitù e la produzione del cotone in America per vedere su quali incerte e vacillanti basi riposi in quel paese questa gran coltivazione. Ognun sa che negli Stati Uniti la coltivazione del cotone si fa dagli schiavi. Durante la guerra americana
l) Cotton Culture. Report of Proceedings at a Con^ rence held August 13ih, 1862. Manchester, J. J. Sale, P»