COLTIVAZIONE DFf. COTONE
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dovessimo privarci di una rendita che in un anno in molte contrade potrebbe eguagliare il valore del terreno.
Ma siccome non tutti i semi sono egualmente buoni *), sarebbe da desiderare che nelle nostre provincie, ove si coltiva il cotone, o le Camere di Commercio, o le Società d'Agricoltura, o delle persone note per probità, si facessero a raccogliere i semi di cotone per quindi somministrarli o venderli a chi ne abbisognasse.
Qui cadono acconcie pertanto alcune avvertenze intorno a certe pratiche, che gioveranno a migliorare questo prodotto in Italia. L'esame che abbiamo fatto dei nostri cotoni ne ha persuaso, come già sopra abbiam detto, che le specie e varietà che coltiviamo sono ottime, e che le nostre pratiche di coltivazione non deteriorano la bontà de' nostri cotoni sino al ricolto. Ma dopo ricolto il cotone deve essere scevrato dai semi, ossia sgranellato. Or la pratica della sgranellatila in Italia quasi generalmente è pessima, e dobbiamo con ogni studio immediatamente riformarla. Di quarantaquattro saggi di cotone venutici sgranellati dalle varie Provincie del Regno quasi la metà, cioè ventuno erano deteriorati a cagione della cattiva sgranellatura 2). Di diciassette di questi ventun saggio di cotone, di cui abbiamo voluto conoscere la diminuzione de' prezzi per le cattive pratiche della sgranellatura, abbiamo trovato che otto perdono sul valore da 9 a 20 per cento, tre da 24 a 30, cinque da 32 a 38, ed uno sino al 45!
Vi ha dilferenti macchine per sgranellare il cotone; ma non tutte sono adatte ad ogni
La sgranellati? r » deve esse io miglio ata
Ma echi ne sgranellare
l) Ibid.
*) Appendice B.