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giuseppe de vincenzi
Classe XXXil. » XXXIII. » XXXIV.
Curioni Cav. Giulio.
Corsi Avv. Comm. Tommaso.
Sobrero Cav. Ascanio, Professore di
Chimica alla Scuola d'Applicazione
di Torino.
XXXV.
Richard Cav. Giulio, Fabbricante.
Dovè inoltre il R. Comitato, perchè alcune Provincie ed alcune industrie particolari fossero ben rappresentate, inviare alcuni delegati; e così il sig. Ferdinando Fonseca percorse molte delle provincie meridionali, e l'ingegnere G. Jervis le Alpi Apuane. Dobbiamo altresì notare che vi furono delle Istituzioni e delle persone che spontaneamente concorsero non poco alla buona riuscita dell'Esposizione di alcune provincie, e fra queste vanno ricordate le Società di Agricoltura e Pastorizia di Palermo ed i Baroni Giuseppe e Filippo Najorana di Catania.
Durante la prima Esposizione Italiana, per ritrarre tutti i vantaggi che se ne potea, il R. Comitato trasferì temporaneamente la sua residenza a Firenze. Dobbiamo ringraziare quella Commissione Reale, gl'Ispettori ed i Giurati per i benevoli aiuti che ci prestarono.
Sul principio la segreteria del R. Comitato non ebbe mestieri di alcun ufficio speciale ma si venne provvedendo a tutto con gl'impiegati del Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio sotto la direzione del cav. B. Serra, Capo-divisione nel dipartimento Industria e Commercio, della cui intelligente cooperazione abbiamo da lodarci. Ma come le cose procederono vi fu necessità di costituire un ufficio, nel quale venne affidata la direzione generale di ciò che riguardava le industrie al cav. L. Lucchi ed al cav. G. Ferrerò, segretario della R. Camera di Commercio di Torino; tutto ciò che riguardava le Arti Belle al prof. G. Mongeri; la compilazione del Catalogo nominale degli Espositori al prof. F. Calandrini ed all'ingegnere G. Jervis; la riunione delle informazioni statistiche all'avv. L. Arcozzi; e l'ordinamento dei lavori dei Sottocomitati industriali e delle giunte con la cura dell'archivio all'ingegnere A. Gicca. Per quanto fosse malagevole di creare istantaneamente uu ufficio che