Stai consultando: 'Opere Complete Volume Primo', Giuseppe Devincenzi

   

Pagina (341/478)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (341/478)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Opere Complete
Volume Primo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1912, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!



[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   m
   giuseppe devikcenzi
   Ma perchè questa Esposizione tornasse veramente utile
   progresso delle nostre industrie bisognava che fosse ben studiata in tutte le sue parti sotto l'aspetto degli interessi italiani. Il E. Comitato fece ogni opera per inviare a Londra quanto maggior numero potè di uomini intelligentissimi col titolo di Commissarii speciali, e colla missione di fare questi studi, considerando di quanta utilità potesse essere il ricercare; in che stato si trovino fra noi quelle industrie, le quali possono più efficacemente contribuire alla prosperità della nazione; ove sieno perveuute presso gii altri Stati; e per quali mezzi e provvedimenti potrebbero essere condotti in Italia a raggiungere il loro massimo svolgimento il E. Comitato con deliberazione del 9 luglio 1861 statuiva, che per ciascuna di quelle industrie, verso cui più. utilmente per le nostre condizioni peculiari, potesse indirizzarsi l'attività nazionale, si deputasse dei Commissarii speciali, acciò studiassero tutto ciò che riguarda queste singole industrie in Italia, e perchè poi, coi numerosi mezzi che ne dovea offrire l'Esposizione Internazionale di Londra e con altri aiuti, potessero compilare delle Relazioni da concorrere a favorire lo svolgimento delle nostre industrie.
   Un gran numero di uomini noti pei loro studi, aderendo alle sollecitazioni del R. Comitato, assunsero questo carico e vennero a Londra come Commissari speciali. L'istituzione di questi Commissari è una delle cose di cui maggiormente si rallegra il E. Comitato, perocché dai loro studi dovrà derivare grandissimo bene alla nazione. I EE. Commissari generali vedendo come vi fossero ben altre cose da studiare, unirono ai già nominati in Italia alcuni altri, ch« erano venuti a Londra come Giurati aggiunti e con altri incarichi.
   Questi Commissari speciali e gii studi loro affidati sono i seguenti:
   Parma e di Piacenza dal 1777 all'oggi; Meiuoria dettata dal Segretario della R. Accademia di Parma, 1862.
   Delle Arti del disegno c dei principali Artisti di pittura, scultura ed architettura in Bologna dal 1777 al 1862 di C. Masini, Segretario dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. Bologna, 1862.