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rifiutati di aderire alle nostre numerose richieste, perchè
mostrassero, sia ai nostri Commissari speciali, sia ai nostri operai, i loro Istituti o le loro fabbriche, e pel favore brandissimo con che hanno accolto il concetto di un Museo che iutenderà al progresso delle industrie e del commercio in Italia, non che per la spontaneità con cui son concorsi ad arricchirlo. Ed in generale dobbiamo esser soddisfattissimi delle molte e continue prove di simpatia, che il popolo inglese ha dato alla nostra Nazione durante l'Esposizione.
Confidando, signor Ministro, di aver fatto ogni opera per quanto lo permettessero le nostre forze, affin di compiere col maggior vantaggio del paese la non facile missioue che il E. Governo ci volle affidare, abbiamo l'onore di sottoscriverci:
I Eegii Commissari Generali G. di Cavour G. Devincenzi
Londra, il 16 Novembre 1862.