note ed aggiunte 44 1
   difesi », sentimento che ispira coraggio ed equivale ad un tributo per un Sovrano che intende i suoi interessi »?
   Del resto io non so immaginare quali possono essere i promotori di questa innovazione. La pubblicità è la salvaguardia contro le maligne imputazioni e le calunnie: una spiegazione pubblica fa cadere i falsi rumori, e non lascia prese agli attacchi clandestini. Essa non può essere una disgrazia che per l'ignoranza e la mala fedo che aman le tenebre: essa presenta la più nobile testi-monianza del rispetto del magistrato pel pubblico e della confidenza del pubblico per i magistrati. A chi dunque nuoce questa pubblicità?
   Ma guardiamo dall'altro Iato il vantaggio che presta alla verità. Nulla è muto, nulla ò inutile nella pubblica discussione. Il modo in cui si contiene il reo, il suo sangue freddo o il turbamento, le variazioni della sua fisonomia, le impressioni diverse formano un corpo d'indizi che solleva più o meno il velo che inviluppa la verità.
   Maggior profitto riguardo ai testimoni. La pubblicità dell'esame eccita in essi tutte le facoltà dello spirito le quali concorrono a produrre una esposizione fedele: particolarmente poi l'attenzione che è tanto necessaria per le operazioni della memoria, e la solennità della scena li premunisce contro la loro leggerezza, o contro la loro indolenza. Questa solennità stessa li obbliga ad esser veraci: la menzogna può esser audace in un esame segreto; è difficile che lo sia in pubblico, ed ò pure estremamente improbabile per parte di ogni uomo che non sia interamente depravato.
   Massimo ò poi il vantaggio che il pubblico ne risente. Lo spirito pubblico si forma in queste solenni rappresentanze più che nelle scene, mentre qui sono fatti tutti veri quei che si rappresentano, sia contro il reo, sia a difesa dell'innocente. La parte oft'esa o danneggiata è presente; la pruova si sviluppa gradatamente; la convinzione sorge; il pubblico accusatore reclama una pena p 1 pubblico esempio; il difensore del reo si affanna a trovare i mezzi di toglier la imputazione, o minorarla, e lui felice se giunge a lai-nascere nel cuore del giudice quel dubbio che impedisce la certezza