note ed aggiunte
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pubblicità. Le secret, (liceva egli, est le grand manteau que Uh noi* et les fripons se renvoyent tour à tour; il donne aux unn de Vim¦ portance, il assure aux autres Vimpunité. Noi non neghiamo Pimba-razzo e il fastidio e le pone elio danno le pubbliche discussioni; ma quando questo sono richieste dalla libertà e dalla sicurezza >1 soffrono con coraggio, anzi con piacere. Gli stenti, le spese, le lungherie, i pericoli stessi della giustizia sono il prezzo, diceva Montesquieu, al quale ogni cittadino compra la propria libertà; e e negli stati moderati questo formalità si aumentano in ragione del conto in cui vi son tenuti l'onore, la fortuna, la vita, la libertà de7 cittadini.
Al contrario io credo che la pubblicità abbia un'importanza maggiore rapporto ai giudici, tanto per assicurare la loro probità, quanto per conciliare ai loro giudizi la pubblica fiducia. Essa li stimola in una carriera di doveri penosi; essa li frena nell'esercizio di un potere di cui tanto è facile l'abusare; essa li accostuma ad una dignità senza orgoglio, e ad un sistema d'eguaglianza senza bassezza.
Del resto bisogna convenire della necessità di questa pubblicità nei giudizi, perchè si fondi la fiducia del pubblico. Nulla si guadagnerebbe, dice Bentham, con una giustizia anche bene amministrata nel segreto, da che il pubblico non accorderebbe il nome di giusti ad uomini, che vede seguire un modo di condotta nel quale l'ingiustizia sola può guadagnare, e la probità non può altro che perdere. L'utilità principale delia giustizia reale è quella di produrre la giustizia opinata. Ora nell'addotta supposizione non vi sarebbe che quella la cui utilità è limitata, e mancherebbe questa la cui utilità è universale. Più i tribunali sono stati segreti, più sono stati odiosi: i partigiani del segreto sono i soli che non han dritto di lamentarsi della calunnia. Il vero onore del giudice consiste a non domandar mai che si creda riccamente alla sua integrità, ed alle altre virtù di cui ha bisogno, ma nel mettersi al di sopra dei sospetti coll'impedirli di nascere, ed a confidare ai pubblico intero la guardia della sua virtù, e della sua coscienza.
Non ostante così grandi vantaggi della pubblica discussione