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Opere Complete
Volume Primo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1912, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   oiuserre devincenzi
   consigliare il bene dei sudditi, forse troverebbero mezzo miglioro a render più egualmente ripartita, più utilmente allogata, e mono dispendiosa l'amministrazione della giustizia. Ma di ciò in altra occasione. Per ora spero di averti scemato il timore in cui eri per la pubblica discussione, anzi di averti riassicurato della sua importanza, e risposto ai dubbi degli sciocchi e dei furbi.
   Amami come io ti arno e credimi sempre Napoli.........
   Tuo amicissimo Tasqualmaria Liberatore
   Recensione di A. Muri.
   Bella scienza delle leggi e in particolare della scienza della pubblica amministrazione. Discorso filosofico di Giuseppe Devincenzi. Napoli, 1837.
   Ove i libri fossero da giudicare a peso reputeremmo scritto di lieve conto questo discorso del Devincenzi non oltrepassando le quaranta pagine. Ma siccome per sciagura delle lettere ci ha di molti libri grandi per mole e piccioli per dottrine, così per lo contrario ce ne ha molti eziandio di mole picciolissimi e grandi e pregevolissimi per ciò che contengono. E nel novero di questi ultimi noi avvisiamo sia da porre questo libretto, del quale ci facciamo qui a brevemente ragionare, sendo sicuri di far cosa grata ai nostri leggitori. Le scienze morali sono a questi giorni la passione del secolo, ed i loro cultori meritano ogni riconoscenza siccome quelli che coi loro studii più che tutti gli altri arrecano giovamento alla società. 11 Devincenzi è tra i più caldi seguaci delle scienze filosofiche e morali; nò fa mestieri che noi qui ci facciamo a dargli questa lode, essendo egli già noto come tale, unitamente ad un Galluppi, ad un Tedeschi, ad un Zantedeschi, ad un Poli e a tutti quegli altri valorosissimi filosofi italiani, i quali segnano il più sano e ragionevole modo di filosofare ')"
   l) Vedi il Manuale della storia della filosofia del Tennemann tradotta da F. Longhena con note e supplementi di Giandomenico Romagnoli o Baldassare Poli. Milano 1836. Voi. Ili, noi quale passandosi a rivista gli ultimi filosofi italiani tra gli Eccletici si ragiona di Tamburrini, Galluppb Tedeschi, Zantedeschi, Ricci, Rivale, Riccobolli, Devincenzi, Mancino e Poli.