note ed aggiunte
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to alla campagna di Roma '). Possano le sue sante intenzioni essere seguite realmente dai miglioramenti da lui proposti, e così vedremmo tornare in fiore l'agricoltura di una delle più importanti contrade italiane. L'agricoltura lombarda potrebbe servire di esempio alla maggior parte delle nostre regioni. E quanti forse non dovrebbero esclamare con quell'egregio scrittore testé ricordato: pos-siam noi negare in leggendo questo rapporto che la coscienza eoa l'interna sua voce non ci rimproveri quello che siamo, ciò che potremmo divenire? » 8)
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Ai Consiglieri Provinciali degli Abruzzi è una lettera mandata ad essi, sotto forma d'opuscoli no, dai Bagni d'Acqui il 7 settembre 1801. È di'pagi ne 13 e stampata a Torino pei tipi Dalmazzo.
18G1. Non ha bisogno di altra nota.
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Della coltivazione del cotone in Italia.
Come si è visto nella biografia, il Devincenzi fu mandato Commissario generale del regno d'Italia all'Esposizione internazionale del 1862 tenuta a Londra.
Or bene ancora aperta la Esposizione, egli mandò al Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio Marchese G. N. Pepoli una relazione sulla coltivazione del cotone in Italia scritta in due lingue, in italiano e in inglese. Una è traduzione dell'altra quasi a parola. Nella redazione italiana vi è differente YAppendice E. Nell'inglese sotto il titolo « Itali) » v'è riferito quanto brevemente si ò scritto sulla coltura del cotone in Italia nella « Quinta relazione annuale del Comitato esecutivo sul cotone ecc. ». Nell'italiana invece vi si legge della Memoria del Tenore scritta sulla coltivazione del cotone in Italia quanto si riferisce alle « Istruzioni sul coltivamelo del cotone » e alla « Preparazione del terreno Seminagione ».
1) Sulla Campagna dì Roma, Lettere di Cosimo Conti. Milano, 1846,
2) Lib. cit pag. 73.