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giuseppe devincenzi
Nell'edizione inglese è premessa alla « Relazione » una « Pre-face » firmata J. M. S. Eccola in italiano:
Prefazione.
« Il buon vino » dice un vecchio e diffuso proverbio « non ha bisogno di frasca », così niuna raccomandazione preliminare è richiesta per fissare in ogni intelligente lettore la vasta importanza dei fatti e degli argomenti esposti nella seguente memoria. Essa appare dinanzi al pubblico inglese con un triplice diritto per essere considerata. Nell'attuale momento un sì valido contributo alle statistiche delle nostre colture di cotone, da qualunque parte esso venga, è sempre ben accetto. Ed è doppiamente ben accetto siccome proveniente da quell'antica sede del commercio e della civiltà, che, dopo lunghi secoli di depressione, ha riaffermato pur una volta ancora in faccia al mondo il suo titolo per essere annoverata fra i primi stati. Essa infine, deve essere considerata per attuali ed urgenti ragioni e perchè frutto di uno dei più capaci, più laboriosi e più coscienziosi scrittori, la cui alta posizione ufficiale nel Governo Italiano gli ha permesso di avere a sua disposizione una somma di dati statistici, che nessun individuo privato avrebbe potuto procurarsi, ma ai quali il suo logico ordinamento ha impartito la dovuta prominenza e le dovute proporzioni.
Il Commendatore Devincenzi, compilando per il suo governo la seguente memoria portò nella bisogna non soltanto la generale e più svariata informazione su tutti i punti relativi alla questione del cotone, a cui provvide ampiamente l'Esposizione Internazionale di Londra nel 1862, ma una speciale ed esatta conoscenza delle condizioni dei luoghi di coltivazione del cotone nell'Italia meridionale, risultato questo di lungo studio personale e delle investigazioni che egli aveva promosso e diffuso, quando era incaricato Ministro di Agricoltura e Commercio per le Provincie Napoletane. Essa parla come volumi per la preveggenza economica e politica del Governo Italiano e per l'illuminato zelo col quale il Commendatore Devincenzi ne assecondò le vedute, cosicché anche prima che questa terribile crisi cotoniera scoppiasse sul mon-