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Opere Complete
Volume Primo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1912, pagine 465

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a cura di Federico Adamoli

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   giuseppe devincenzi
   9. Quali sistemi amministrativi nelle condizioni dei paesi italiani sembrano preferibili per la costruzione delle vie ferrate.
   E dopo essersi tenuta intorno a questi punti una non breve discussione, perchè vari furon gli avvisi, fu creata una Commissione per meglio studiare quest'importantissima materia e riferire ai Congressi avvenire. La quale Commissione è composta del principe C. L. Bonaparte presidente, principe di Luperano vice presidente, cav. C. Cantù segretario, B. Paris Sanguinetti vice-segretario, cav. A. Balbi, ing. M. Bancheri, prof. G. F. Baruffi, ispettor generale Brunetti, ing. G. Bruschetti, prof. E. Busacca, avv. C. Carfora, cav. Chiodo gen. del genio marittimo, B. Cini, avv. G. Codemo, duca S. Attempa, avv. N. De Luca, G. De Vincenzi, M. Erede; prof. F. Ghibellini, cav. G. Giorgini, Lurati cons. del Cantone del Ticino, cav. P. S. Mancini, march. Mazza, Menabrea, ispettore generale Mosca, avv. T. Perifano, conte L. Sauli, generale cav. Vacani, e prof. ab. Palomba.
   Ora per dirti qual sia il mio avviso intorno al migliore ordinamento delle strade ferrate in Italia, fa mestieri che io mi faccia un poco più da alto. Verrà un giorno, ed io inchino a credere che non sia molto lontano, che la nostra penisola sarà solcata per ogni verso da molte linee di questo nuovo e meraviglioso mezzo di riunione: ma ora sul principio dobbiamo rivolger l'animo alle linee principali, e per la maggior loro importanza, e più ancora per assicurarci tutti quei vantaggi che ne possiamo avere e che ne potrebbero esser tolti, e forse per sempre, da altre nazioni più diligenti. Non si può in ispecie a questi giorni parlar di commercio in Italia senza tener ragione in primo luogo del Mediterraneo.^r Ben sai come questo mare è il gran campo, ove si è sviluppata fin dai primi tempi antichissimi la civiltà con tutte le sue arti. Senza del Mediterraneo forse l'Europa sarebbe ancora, come diceva Herder, quello che è ora la Tartaria o l'interno dell'Africa. La civiltà, nata nelle ridenti regioni dell'Asia, di mano in mano si sparse per tutte le coste mediterranee, e sì splendidamente rifulse in Grecia e in Eoma. La divina Provvidenza par che avesse eletto queste contrade per educarvi questa magnifica pianta della civiltà,