note ed aggiunte
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e che lo sue radici prendessero alimento e vita dalle acque mediterranee: sicché nudrita sul mare della Grecia, sparse la sua benefica ombra sull'imperio orientale, e trapiantata in Italia ed in Roma si crebbe, che negli antichi tempi ricovrì tutte le coste del Mediterraneo, e ne' moderni qui produsse quei semi, che poi fecondati presso altre nazioni in modo da togliercene il primato, molti secoli trascorsero. Luminoso splendido fu l'agone riserbato all'Italia nel Mediterraneo; chè per ben due volte ne fu quasi la sola dominatrice, cioè nei tempi romani e nel medio evo. Chi studia nella storia le cagioni dei fatti e non i fatti soli che di per sé nulla dicono, ben ravviserà nelle acque del Mediterraneo siccome quelle che hanno agevolmente riavvicinate le contrade meglio favorite da natura, la maggior parto delle nostre grandezze. L'Oriente e l'Occidente sono stati sempre legati fra loro coi vincoli del traffico, e questo cambio delle merci sin dell'ultimo Oriente e dell'Occidente è stato e sarà sempre il massimo commercio del mondo. Prima del decimoquinto secolo l'unica via che univa l'Occidente all'Oriente era il Mediterraneo, e sappiamo qual floridezza e potenza abbiano godute molte regioni per essersi sapute avvantaggiare di questo commercio. L'ultimo esempio di possanza e grandezza che può venire dal commercio del Mediterraneo e dell'Oriente noi lo troviamo nei giorni più splendidi della nostra storia moderna. Celebrate per ogni dove son la potenza e floridezza che cke Genova, Venezia, Pisa ed Amalfi ritrassero da quei traffichi. Ma non solo queste repubbliche, ma tutta Italia era ricca e potente a quei giorni pel commercio del Mediterraneo e dell'Oriente. Infiniti erano gli stabilimenti, i possessi e le relazioni italiane nel Mediterraneo, e quante erano le nostre città litorali, e grandi e piccole, mantennero, allorché non furono contrariate, attivissimo questo commercio. Tutte queste città ricordano ora con dolore uno stato più florido dell'attuale, e tu ne rinvieni la cagione principalmente nella perdita di questi traffichi. Ai tempi che Genova, Venezia e Pisa già signoreggiavano il Mediterraneo, la nuova monarchia delle Sicilie, prima potenza marittima di que' tempi, facendo sventolare le sue gloriose e vincitrici bandiere nei regni