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cimale di navigazione a simiglianza di quello che avevano gli antichi, ove secondo le memorie che abbiamo da Erodoto, Strabone, Plinio ed altri scrittori potevano navigare i più grandi bastimenti, e che durante il glorioso impero dei Califfi nel settimo ed ottavo secolo della nostra era fu novellamente riaperto; ovvero collo stabilimento di una strada ferrata; o infine, che meglio risponderebbe alle varie esigenze del commercio asiatico europeo, allorché vi vedremo nello stesso tempo questo gran canale e questa strada ferrata? Nè questi certamente son sogni, ma fatti per fortuna prossimi ad effettuarsi. Ed allora il massimo commercio del mondo, riprendendo le antiche e più dirette vie, abbandonerà forse totalmente tutte le altre. E quanto maggiormente un giorno non è a credere che agevolerassi questo commercio asiatico mediterraneo, se si riaprirà, come pure è da sperare dal ritorno all'incivilimento di quelle misteriose regioni, la via del golfo persico per la vallata dell'Eufrate, ossia quella strada lunga la quale già fiorirono Babilonia, Palmira, Seleucia e cento altre famosissime città, e che sarà sempre la via più diretta e vantaggiosa tra l'Occidente e l'Oriente? Ben sai quali tentativi sono stati fatti a questi giorni per riaprir questa via. E chi potrebbe mai prevedere le grandissime facilitazioni che potrebbe avere essa sopra ogni altra, massime dalla navigazione fluviale e dalle strade ferrate?
Già le più intelligenti fra le commerciali nazioni europee per modo son persuase della somma utilità che questa mutazione delle grandi vie commerciali è prossima a produrre, che vediamo tutte, non solo tener del continuo sotto gli occhi questi movimenti del Mediterraneo, ma studiarsi ad ogni modo di accelerarli e di avvantaggiarsene. Ed in questo nobile desiderio ed operosità va innanzi ad ogni altro l'inglese, cui sopra tutto dev'essere a cuore di riavvicinare alla patria il suo grandissimo impero indo britannico, per non esser soverchiato commercialmente e politicamente nei regni d'Asia da una formidabile colossale potenza europeo-asiatica, che trovasi in più favorevole posizione, e forse ancora per avere nei porti della Cina maggiori vantaggi degli americani del Nord; e le ricerche fatte da quel governo intorno la naviga-