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Opere Complete
Volume Primo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1912, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   me alquanto trattenerci, e par che poi mai sappiamo distaccarcene senza un tal quale rincrescimento.
   Or, per farmi più da presso all'argomento che intendo discorrere, dirò che, per avvantaggiarsi l'Italia di tutti i beni che po* son derivarle da questo cambiamento commerciale e civile del Mediterraneo, di varie cose abbia mestieri, ma che fra le principali senza alcun dubbio va annoverato un buon ordinamento delle nostre strade ferrate, il quale, se intendiam bene i nostri bisogni non dev'essere viziato da falsi principi di municipio, ma solo vuol essere diretto dall'utilità generale italiaua. Chè in questo modo, provvedendo al maggior bene generale, non pur meglio otterremo, ma renderemo veramente stabili i vantaggi speciali di ciascuna contrada, i quali altrimenti o non mai otterremo o, se otterremo, l'otterremo solo per subito perderli, e per sentire dopo beni troppo fugaci assai più tristamente le nostre miserie. La grande utilità, che può sperare l'Italia in questa novella era del Mediterraneo, procede principalmente da la sua posizione e conformazione topografica: che per mezzo della sua terrestre protrazione, come testò dicea, da una parte offre il punto di terraferma più prossimo che rannodar possa l'Europa occidentale all'Asia ed alle più importanti regioni dell'Africa, e coi suoi mari dall'altra offre le più linee di navigazione fra l'Oriente e l'Occidente. In queste ultime vie per altro coi porti di Genova e di Venezia ben possono concorrere pei vantaggi topografici il porto di Marsiglia e quello di Trieste, che per la sua estrema posizione vuol riguardarsi piuttosto come porto austriaco che italiano. Ma non vi ha nell'Europa occidentale certamente altra regione che possa star colPItalia per vantaggi della sua via terrestre. Questa via terrestre è il gran privilegio che noi di già possediamo, e quello principalmente che potrà ricondurci alla nostra antica grandezza. Pur sai esservi chi avvisa che pel commercio generale e per la nostra Italia non vi sia da fondare somma speranza sopra questa linea terrestre, credendo che la navigazione dei piroscafi lungo le nostre coste possa sopperire quasi a qualunque siasi bisogno. Ma costoro, a mio credere, par che assai poco s'intendano della differenza che vi ha