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Opere Complete
Volume Primo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1912, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   come il principale anello della gran catena che rannoderebbe l'occidente coll'oriente, volesse colla somma importanza cheacqui-t^ rebbe contrariare la prosperità degli altri porti della penisola. Anzi io son di credere (il che pregoti molto di considerare) che questa strada terrestre sarebbe il mezzo più sicuro per raffermare a tutti i porti d'Italia; e massime a quelli più settentrionali, tutti i vantaggi che possono sperare dal commercio mediterraneo orientale. Imperocché lo stabilimento di quella specie di commercio che potrebbe farsi per questa via, e che non può contrastarci»! da ve-run'altra nazione, ingenererebbe necessariamente lo stabilimento e la prosperità delle nostre vie marittime a preferenza di quelle di Marsiglia e di Trieste. Oltre a che la maggior agevolezza che si offrirebbe ai viaggiatori con questa via di andare nelle regioni dell'Oriente, chi non vede qual maggiore incremento non darebbe a quel commercio, e come quelle contrade ora a noi quasi del tutto ignote, sendo da molti di noi visitate, ne aprirebbe larghissimo campo di traffichi?
   Venendo a determinare questo ultimo punto d'Italia, che ci deve riavvicinare all'oriente, io non saprei scegliere meglio di quella di Brindisi, della quale, siccome anche pei nostri antichi fu il principal porto per andare in quelle contrade, Silio Italico scrisse: Brundusium, quo desinit itala tellus: perocché per la sicurezza dell'approdarvi e per la stazione delle navi non vi ha certo altro porto nelle estreme terre d'Italia che potrà starle innanzi, massime dopo che sarà tornato all'antico suo stato. Lasciando il com-commercio delle coste, allorché da Brindisi direttamente per Alessandria moveranno i piroscafi, l'Italia non sarà più distante da quel principale scalo dell'oriente che circa tre o quattro giorni. Al che aggiungi la stabilita navigazione a vapore nel mar Rosso e nei golfi di Oman e del Bengala nell'Oceano Indiano, per cui si viene da Suez a Calcutta in meno di quattro settimane, e ben vedrai qual somma importanza dovrà avere questa celere via del commercio asiatico europeo che passerà per tutta Italia. Senza parlare delle altre contrade dell'Asia e dell'Africa e dell'incivilimento delle nazioni, basta sol ricordare la sempre crescente possanza