note ed aggiunte
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que siasi evento. E specialmente per lo stesso motivo della ma-sima indipendenza io raccomanderei sopra ogni altro questo pa.sao delle Alpi pel territorio svizzero, che nello stesso tempo ci metterebbe nella più utile corrispondenza colle altre regioni oltre monti. Ma quale o quali vie saran da seguire per venire da Brindisi a Bologna? Certa cosa mi sembra che, movendo una via da quel principalissimo scalo dell'Oriente, debba passare per tutte le città litorali sino a Barletta. E già il monarca di questa parte d'Italia, che è pur monarca titolare del reame di Gerusalemme a cui ci siamo ora tanto ravvicinati, primo che ogni altro par che abbia inteso come la principal cagione della potenza de7 suoi domini non può rinvenirsi che nelle acque che li bagnano ed in questo nuovo commercio mediterraneo orientale; perocché già sia sollecito il nostro governo di restaurare l'antico porto di Brindisi, e come quest'anno siasi fatta la concessione di una strada ferrata da Napoli a Barletta colla facoltà di condursi fino a Brindisi ed Otranto. Oh se realmente un giorno venisse ad ornare la fronte del principe italiano la bellissima corona di Gerusalemme, che pur per diritto ne appartiene, quale immensa potenza commerciale in questa nuova era del Mediterraneo d'Italia non potrebbe riacqui-starei Ma, pervenuta che sia questa strada dirimpetto al promontorio del Gargano tra Foggia e Manfredonia, nasce grave dubbio se solo una via possa più supplire ai grandi bisogni italiani ed a quei del gran commercio asiatico europeo lungo la nostra regione appennina. A me sembra che solo una strada non possa punto rispondere alle nostre attuali esigenze, e che due vogliono essere le vie dal golfo di Manfredonia a Bologna, Forrei adunque che la strada, che movesse da Brindisi e passasse per Monopoli, Mola, Bari, Bisceglia, Trani e Manfredonia, seguitasse per Termoli, Vasto, Ortona, Pescara, Ancona, Sinigaglia, Pesaro, Eiuiini, Cesena, Forlì, Faenza, Imola, sino a Bologna per riunirsi alle strade della valle del Po ed a quelle delle Alpi. Pregoti osservare come questa è la linea più breve che possa trascorrere tutta Italia, ed una delle più facili strade che mai sieno state costruite, tanto pei lievi capitali che richiede, che per le pochissime difficoltà da superare, G. Devincenzi Opero Complete. Voi. I. 26