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Opere Complete
Volume Primo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1912, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   GIUSEPrE devincenzi
   per altro par sicuro sia, che la strada dello maremme non può esser più lunga delle due altre. Per percorrere queste due linee si può impiegare da Brindisi a Bologna direttamente circa ore ventidue e da Brindisi a Bologna per Napoli, Roma e Firenze intorno ad ore trentadue, calcolando chilometri trentaquattro per ora, che ò tal celerità che non so se in Italia, ove le città sono così vicine, possibil sia mai di ottenerne maggiore. Molti, nei ragionar che fanno della celerità delle strade ferrate, dimenticano spesso le fermate; e però ti sentirai dire che una linea di mille e cento chilometri si percorre in solo venti ore. Ma per rispondere coi fatti dirò che son poche le strade ferrate in Inghilterra che percorrono trentaquattro chilometri all'ora. La strada di Manchester e Leeds, quella di Newcastle a Carlisle, quella di Londra a Birmingham, quella di Birmingham a Glocester non son certo così celeri, ed eppena la gran linea occidentale ha questa celerità, La-quale non è superata, non parlando che delle lunghe linee, che dalle strade del sud ovest e del nord est, e da quelle dette della Gran Congiunzione, nelle quali tu percorri sin trentasette e trentotto chilometri all'ora.
   Facciamoci or a vedere quali effetti può cagionare sul commercio questa differenza, fra una strada e l'altra di chilometri trecentocinquanta, o di circa dieci ore di viaggio. Considerando che la maggiore strada del commercio asiatico europeo sia quella specialmente che unisce l'Inghilterra col porto di Alessandria, si potrebbe calcolare, ove tutte le strade europee fossero compiute, che si troverebbero quasi egualmente vicini all'Inghilterra i porti di Marsiglia e di Genova, e sol di pochissime ore più distanti quelli di Venezia e di Trieste. Ma la maggiore affluenza che potrà venire a Venezia dalla strada di Innspruck, che la renderà lo scalo del Mediterraneo più vicino a tutta la confederazione germanica ed alla Prussia in ispecie, per mezzo della grande strada ferrata che unirà Augsburg con Lipsia, Berlino, Stettin, Amburgo, e Brema, ossia che unirà il suo porto mediterraneo con quei del Baltico e del mare del nord, ed i grandi vantaggi che potrà avere Trieste, massime dal commercio dell'Austria, della Prussia e della