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Opere Complete
Volume Primo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1912, pagine 465

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   giuseppe devincenzi
   subito costruire una strada che, riunendo quella alla valle del Reno, costituirà una delle più brevi vie da Alessandria a Londra? E la Francia non par voglia mandar presto a fine la sua strada da Marsiglia a Calais? Crederem noi di poter compiere il nostro sistema di strade così celeremente come l'Austria e la Francia? Riconosciamo bene dove ci troviamo. Infinite sono le difficoltà di ogni genere contro cui noi italiani dobbiamo combattere, e non ultime sono le difficoltà che la natura ci presenta nei passi dello Alpi. Sì, un principe italiano con ardimento degno solo dei nostri maggiori intraprenderà il gran foro del Cenisio; ma quanti anni non dovran trascorrere prima che quello diventi una via del commercio? Pure la fortunata nostra condizione ora è tale, che l'Italia niun altro nemico può temere che il nostro stesso mal consiglio; perocché se ben guardiamo, la nostra posizione non può soffrire rivalità alcuna. Le nostre strade lungo la regione appennina, e specialmente la gran strada adriatica da Brindisi a Bologna, che mi par quella che può assicurarci tutti i vantaggi, ben sollecitamente potrebbero esser compiute. La strada da Bologna a Piacenza per Milano e Novara è di quella agevolezza che ognun sa. La sferada da Venezia a Milano presto par vogliasi mandare a fine, e già Genova si rallegra pei lavori che vede eseguire sulla strada che dovrà unirla al lago Maggiore. E con queste vie che fra pochissimi anni essere potrebbero in attività, anzi solo con la gran linea che da Brindisi per l'Adriatico andasse a Milano ed a Novara, e che però dovrebbe richiamare ogni nostra cura, io credo che per modo assicureremo quel primato che possiamo sperare dalla nostra felice posizione del Mediterraneo, che da niuna altra nazione non potrebbe venirci contrastato. Ma per meglio intendere il mio avviso, io debbo allargarmi in assai più parole che non avrei voluto. La via da Alessandria a Londra, che io reputo la principal cagione che dovrà assicurarci i massimi vantaggi di questo gran movimento del Mediterraneo, e liberarci dalla pericolosa concorrenza dello straniero prima che possiamo compiere i nostri passi delie Alpi, è la seguente: