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Opere Complete
Volume Secondo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 487

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   della mancanza delle rtba de
   provvido agricoltore, il quale sempre preferisce le terre in colte e nuove a quelle già coltivate da lungo tempo. La possanza delle nazioni sta nella ricchezza e nella pr^periui generale. Render ricca e prosperevole la metà dell' Italia non è accrescere, ma creare la nostra potenza. Svolte eh* saranno quelle maraviglie forze produttive del Mezzogiorno d'Italia, ohe ora sono come latenti, chi non vede quale accrescimento di potenza uou ne verrà allo Stato? Verso il Mezzogiorno, o signori, è il grande avvenire economico di tutta la nazione. (Bravo! Bme!).
   MENARREA, ministro pei lavori pubblici. L'onorevole deputato Devincenzi portava particolarmente l'attenzione della Camera sopra uno degli argomenti più importanti, che spettano al Ministero che ho l'onore di reggere in questo moineuto, quello cioè delle strade ordinarie.
   Egli ben osservava non bastare ohe le strade ferrate fossero fatte, ma che era necessario fossero compiute le strade ordinarie, le quali devano servire al movimento interno del paese, e di più ad alimentare le strade ferrate.
   In questo io sono completamente del suo parere, ed io
   souo il primo a lamentare che uua gran parte d'Italia sia
   tuttora priva di questi mezzi di comunicazione che pure
   abbondano in talune provincie del regno. Ma certamente, se è impresa grandissima quella di provvedere sufficientemente queste provincie delle strade rotabili di cui abbisognano, deve notare l'onorevole Deviucenzi, come a fronte della Francia, la quale, se non erro, possiede circa 600,000
   chilometri di strade ordinarie, ne mancano ancora all'Italia
   circa 100,000. Ora, 100,000 chilometri di strade non sono l'opera di un giorno. Oltre ai molti anni che richiede la loro costruzione, bisogna che la ricchezza territoriale sia abbastanza sviluppata, bisogna che gl'interessi delle popolazioni si portino su questo importantissimo oggetto dei mezzi di comunicazione.
   Il Governo provvede o direttameute od indirettamente le strade ferrate, provvede le strade nazionali: alle altre strade non deve concorrere se non col mezzo d