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Opere Complete
Volume Secondo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 487

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   della mancanza delle atra de ^
   mi
   delle norme e dei modelli, i quali serviranno d'ora in avw di regola per l'esecuzione dei progetti.
   Questi moduli sono fatti sulla base della massima bonomia, e fui vivamente rimproverato da molti ingegneri . quali mi hanno accusato di avere trascurato ogni riguardo artistico: ma qui non si tratta d'arte, ma bensì di provvedere ai bisogni più urgenti delle popolazioni, e prima di avere opere di lusso e pompose, si tratta di avere delle strade da poter camminare.
   A questo proposito bene faceva l'onorevole Devincenzi di citare l'esempio delle Romagne, in cui a proprio carico e senza sussidio del Governo si sono aperte reti di magnifiche strade. È vero clic vi si trovano tali pendenze orribili, che i cavalli stentano a superare, ma per lo meno le strade vi sono, e col tempo si potranno rendere piti acclivi. Per me dunque credo che lasciata la questione delle pendenze, che è importante, si possa iutanto diminuire di molto la larghezza delle strade, e ridurre la forma delle opere d'arte allo stretto bisogno dello scopo cui sono destinate.
   Riguardo poi al limite della spesa, a cui l'onorevole Devincenzi ha accennato, io non posso verificare le cifre da lui esposte; però non vorrei accettare in modo assoluto le economie proposte e le considerazioni ch'egli ha presentate, perchè io credo che bisogna tener conto di molti elementi, veramente trascurati, della occupazione dei terreni, per esempio, elemento gravissimo nel valutare il costo delle strade comunali, e mi pare che abbia anche parlato della spesa delle corvées.
   (Il deputato Devincenzi fa cenni di aver incluse les corvées ne* suoi calcoli).
   Dunque, se si volesse leuer conto di tutti questi elementi, si vedrebbe che le strade costerebbero forse di più di quello che risulti da' suoi calcoli.
   In Italia, io credo, le strade non si possono fare eou quella ristrettezza di spese a cui egli accennava. Per esempio, la strada del Gargano l'abbiamo fatta eseguire dal gemo militare, ed io speravo sul principio che con dieci o dodici mila lire al chilometro si sarebbe potuta fare; ebbene, contro