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Opere Complete
Volume Secondo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 487

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

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   Ed io pregherei l'onorevole Nisco (li citarmi un esempio in tutta Kiiropa di una compagnia generale di bonifiche, ì:l quale sia riuscita. Credo non ve n'abbia uno.
   In Francia se ne sono costituite molte, ma tutte sono venute iin-no. Se ne sono costituite anche altrove, ma non ,M,n miglior successo; ed alcune provo fatte fra noi certo
   min c'incoraggiano.
   Le bonifiche per loro natura, mal si prestano all'azione di grandi compagnie. Una grande compagnia può ben spendere UH), 200 ed anche 300 milioni per fare una strada ferrata o per aprire un canale; ma per bonifiche specialmente quando le opere sono sparse su vasto territorio, non credo che per verun modo possa riuscire a bene.
   Ogni volta che ho sentito parlare di vaste compaguie, che con capitali «li centinaia di milioni domandavano concessioni di quasiché tutte le bonifiche d'Italia, sempre mi souo detto: ma costoro noli intendono che fanuo, a meno i he, invece di bonificare le terre, non abbiano per iscopo di negoziare una concessione.
   10 creilo quindi che il solo principio che ci possa efficacemente condurre a bonificare le nostre terre sia quello di ravvivare riutercsse e l'energia individuale dei possessori delle terre e la riunione di molti di loro in consorzi sono i mezzi principalissimi che ci condurranno a vedere il suolo italiano purgato dalle acque che ora lo ammorbano.
   Nè mi si dica che nelle altre provincie d'Italia forse non avverrà quello che è avvenuto in Lombardia. Io non lo credo; l'interesse privato è il medesimo in ogni luogo; ed io son sicuro che, quando avrem provveduto ad altro # cui dobbiam provvedere, quello che è avvenuto in Lombardia ed altrove fra noi, quello che è avvenuto in Olanda ed iu Inghilterra, quello stesso avverrà per tutta quanta l'Italia.
   Ma, così ragionando, io uou intendo dire che il Governo debba del tutto abbandonare a questa iniziativa privata questa ini por tati ssima opera delle bonifiche, senza più darsene un pensiero al mondo.
   11 <«overno, secondo me, ha due grandi cose a fare. ma di tutt0 ^ ufficio del Governo di studiare e proporre