DKLLK BONIFICHE
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avessimo graudi bonificamenti, come quelli del Volturno nel Napoletano e quello della maremma in Toscana. tv*-guiti dal Governo, io direi francamente: lasciamo le nifiche ai privati, non mettiam mano ove non dobbiamo; ma avendo noi queste immense bonifiche, per cui si spesero tanti capitali, io credo che per lo meno, prima di prendere un provvedimento bisogna considerare seriamente se convenga o no di mutar sistema. Disporre di bonificamenti cosi vasti, e nelle condizioni in cui si trovano, non sarà certo cosa agevole.
Queste due graudi bonifiche dovrebbero essere studiate sotto l'aspetto economico assai più che non sono state. Così solo conosceremmo se potessero istituirvisi uno o più consorzi per condurle a buon fine.
Se poi i consorzi non fossero possibili, allora converrebbe di ricercare se mai non fosse utile di cederle a compagnie.
E qui riducendo a poche le molte parole, spero di aver dimostrato che non dobbiamo dipartirci dall'antico sistema italiano, dal sistema dei consorzi, e della iniziativa ed attività privata, se efficacemente, con minimo sacrificio dello Stato, e senza offendere i diritti d'alcuno, intendiam provvedere colle bonifiche delle terre alla prosperità nazionale.