Due leggi gravissime, fra le altre, sono ora innanzi alla Camera dei Deputati, una intorno alle opere pubbliche*! l'altra intorno aìYespropriasione per attua di pubblica utilità, le quali avranno per effetto, secondo clie vi s'introdurranno o no alcuni principi, di agevolare o di ritardare la costruzione delle strade ordinarie. Lontano dal Parlamento per ragion di salute, reputo mio dovere, nell'interesse specialmente " Ielle provincie napoletane, e della finanza dello Stato, di fare alcune osservazioni, che intendo in particolar modo indirizzare ai deputati di quelle provincie, che meglio ne debbono conoscere i bisogni. So che queste leggi non saranno discusse nella Camera articolo per articolo, e che iu generale solo se ne proporrà o no l'accettazione. Ma certo non potrà esser preclusa la via degli emendamenti in tutte quelle parti, che si crederà necessario.
   Per meglio fare intendere il mio concetto trascriverò qui alcuni brani di un discorso che il 21 maggio del 18B4 pronunciai alla Camera.
   I.
   Della mancanza delle strade ordinarie in molte provincie del Regno.
   « Chi non ha mai posto mente allo stato delle interne comunicazioni iu alcune parti d'Italia, dovrà restare sorpreso grandemente quando sentirà alcuue cifre.
   « Tutte le provincie del Napoletano, eccettuata una sola, quella cioè di Terra di Bari, sono in pessime condizioni in fatto di strade.