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   c) Le grandi strade attraverso le catene principali «MIAI pi e degli Appennini;
   d) Quelle che hanno uno scopo esclusivamente militare Osservazioni.
   a) Nelle sedici provincie napolitane non vi è che una città primaria del Regno, Napoli; ed oltre di quello di Napoli non vi sarà forse che un sol porto di prima classe, quello di Brindisi, con cui Napoli sarà congiuuta con ferrovia.
   b) Quelle provincie uou coutiuano con altri Stati.
   c) La Commissione ha introdotto in questo comma la parola grandi, rendendo anche di minore utilità questo progetto a quelle proviucie, tutte intersecate dalla catena principale e ila grandi diramazioni degli Appennini. Kra nella meute di chi proponeva quella legge, se mal non ci appouiamo, che si lasciasse la costruzione delle strade in quelle proviucie principalmente alle Amministrazioni locali, ma che lo Stato venisse a loro soccorso nei molti varchi, e sempre difficili, degli Appennini.
   d) Di strade esclusivamente militari, iu provincie così povere di strade, e così lontane dalle frontiere, o non ve ne saranno, o ve ne saranno pochissime.
   Secondo questo articolo dunque, o non saranno punto conservate e costrutte nelle sedici proviucie napoletane strade nazionali, o solo ne saranno conservati e costrutti alcuni brevi tronchi.
   Non pare veramente che l'articolo definisca la natura delle strade nazionali; nè che risponda a ciò che da vari Ministri si è più di una volta dichiarato iu Parlamento quando si lamentava l'assoluta mancanza di strade m molte Provincie del Regno. Senza una lenintesa rete, di strati* nazionali, sieno pur esse strade ordinarie o ferrovie egh t ..«-possibile che si possano costruire le reti secondane delle straae
   provinciali e comunali. ___¦
   Però, invece dell'articolo 10 della Commissione, proporre.
   il seguente: