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Opere Complete
Volume Secondo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 487

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   del museo wddstkuu!
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   economiche! Che da ultimo, per non essere i (irjiti , libri, documenti ed apparecchi d'istruzione di one'r! I ? lustrazioni specialissime de' processi industriali , " merci e degl'infiniti volumi di studi parlamentari iaXi intorno l'agricoltura, lo arti ed il commercio! KinchiSZ. queste ed infinite altre preziosissime collezioni simili che possediamo, in un Museo scolastico provinciale, è lo s't che toglierle dalla Nazione, e renderle del tutto inutili ^ Ma un'altra considerazione gravissima noi dobbiamo'fa-re, e sulla quale richiamo seriamente l'attenzione de' miei onorevoli Oolleghi e del Ministro d'Agricoltura, Industria e Commercio. Credete voi che il Wilson, il Carnei e la Società delle costruzioni navali del Tamigi, e tanti altri, avrebbero dato quelle preziose collezioni di lane, di acciai, di modelli di bastimenti e tante altre cose simili ad un Museo scolastico! Io, come Commissario del Kegno d'Italia, le accettava per costituirne un Museo nazionale, certo che, ove il Governo altrimenti avesse avvisato, o avrei potuto formare una associazione in Italia, non dissimile dall'associazione olandese d'istruzione nazionale, che avrebbe costituito questo Museo, o avrei potuto cedere tutti gli oggetti colla destinazione di farne un Museo d'utilità nazionale ad alcun instituto già esistente o in Milauo, o in Firenze, o in Napoli, od in una delle altre nostre grandi città. Per ricuro il Comune ed i cittadini della città prescelta si sarebbero riuniti all'Instituto per aiutarlo. Ma il benemerito marchese Pcpoli tutta comprese l'utilità della nuova istituzione, e fece che Sua Maestà col decreto superiormente ricordato costituisse questo Museo nazionale. Qui, pregovi osservare, ha la mia responsabilità, e vi subentra quella di altri. Quei manifattori, che sì largamente risposero al mio invito, certo Uoa lo fecero solo per simpatia, ma furono ancora mossi ' desiderio di far conoscere generalmente iu Italia i loro Prodotti. Or che direbbero essi mai, se vedessero tramutar* 11 grandioso progetto di un Museo Nazionale m «a ^plastico annesso ad un Istituto d'insegnamentcsecondam-5rò Mancamente che, per quanto a me parrebbe dann^o Che ^ facesse morire un'istituzione, che di tanto vantaggi