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Opere Complete
Volume Secondo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 487

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   giuseppe devincknzi
   ci potrà essere, maggiormente ini dorrei di questo fatto, perchè così avremmo mancato verso coloro, che così volonterosa meu te concorsero a quello, che se credevano utilità loro, certo credevano pure che fosse utilità grandissima della
   Nazione Italiana.
   Ma ora parrai necessario che ci facciamo a discorrer la cosa dal lato della finanza. Mi passerò di alcune considerazioni, che pur sarebbero importantissime. Nou ricorderò quello, che ornai esser deve convinzione generale, che la ricchezza universale è la sola base della buona finanza; che finché uoi Italiani non accresceremo le nostre produzioni, che sono ora mescliinissiuie a paragone di quelle che potrebbero essere, la nostra pubblica finanza sarà sempre non pur debole, ma gravosa; e che perciò è nostro debito di fare ogni opera per promuovere il progresso delle industrie nazionali e l'istruzione industriale, essendo sempre l'uomo il primo fattore delle ricchezze. Non dirò che se tanto spendiamo per Tistruzione generalo e per certi insegnamenti speciali >), dovremmo esser meno alieni dallo spendere un po' per l'insegnamento industriale, che certo fra tutti gli altri è il più produttivo, e quello per cui maggiormente bisogna veuire in soccorso del popolo. Nou ho bisogno di ricordare queste e simili considerazioni; perocché per seguitare a mantenere il Museo Industriale Italiano all'altezza, in cui fu costituito, non fa mestieri di maggiori spese, che per fargli vivere la modesta vita di un museo scolastico.
   Un Museo nazionale nou si costituisce e sostiene, uè si potrebbe altrimenti costituire e sostenere, che con contribuzioni gratuite. Qual è quel gran manifattore che vorrebbe dare a prezzo tutti i processi della sua industria? Ov'è
   ') Alcune cifre de1 nostri bilanci persuaderanno meglio di qualsiasi ragionamento:
   Bilancio del Ministero di pubblica Istruzione pel 1865 (progetto).
   N. 19, 20 e 21. Belle Arti. Accademie, Istituti, spese diverse L. 1,555,919, di cui solo per Istituti d'istruzione musicale L. 450,555.
   Bilancio del Ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio pel 1865 (progetto).
   N. 13. Insegnamento professionale industriale, L. G03,147.