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naie ordinario sia troppo numeroso; e per trar vantaggio dalle specialità del paese, va principalmente affidato a persone fuori del Museo. Così si è fatto nel Museo di Kensington. Qual è quell'intelligente industriale e quell'uomo (li scienza, che, come altrove, fra noi non vorrebbe accettare il carico di ordinare alcuna sezione, che avesse rapporto alle sue industrie od ai suoi studi! Nou abbiam uoi tanti professori dipendenti dallo Stato? Non trovammo pur noi tanti egregi uomini, i quali gratuitamente sostennero ini mense fatiche per ordinare l'Esposizione di Firenze e quella di Londra» Anzi io son sicuro che moltissimi studiosi italiani riputerebbero come ricompensa l'esser prescelti ad ordinare alcuna sezione speciale di questo Museo nazionale. Intorno a questo Museo naturalmeute fra uoi, come avviene altrove, si raccoglierebbe non piccolo numero di uomini speciali, che potrebbero essere di grande aiuto alla Direzione per cousigli e per cooperazione. Sicché, secondo io penso, piccolissimo debb'essere il personale. Nel gran Museo di Kensington gl'impiegati son pochissimi, e per aver pochissimi servienti adoperano le guardie di polizia nei giorni specialmente aperto al pubblico. Come a me pare che sarebbe l'annientamento di questo Museo l'annetterlo all'Istituto Tecnico di Torino, o a qualsiasi altra istituzione, così credo che tornerebbe utile di annettere a questo Museo uon solo quell'Istituto, ma qualsiasi altra scuola o associazione, che potesse avvantaggiarsi delle sue collezioni. Similmente gran numero di scuole si sono annesse al Museo di Kensington. E se ciò avvenisse, il personale dell'Istituto Tecnico potrebbe essere utilissimo al Museo, il quale così uon snaturerebbe, ma anzi meglio risponderebbe ai suoi scopi. Il numero degl'impiegati dipeude dal modo come sono ordinate le Amministrazioni. Se noi, come iu altro, così in questo preuderemo ad esempio il Museo inglese, non ue avremo nel nostro che pochissimi.
Adunque io credo che colla somma di 250,000 lire, o, per dir meglio, coi risparmi disponibili del fondo assegnato all'Esposizione internazionale del 1862, non solo il Museo industriale uazionale possa completarsi ed ordinarsi, ma