Tornata del 7 aprile 1865
   I. Dei rimborsi.
   II. Dell'ordinamento delle tariffe.
   PRESIDENTE. Darò lettura della proposta dell'onorevole Devincenzi, che egli vorrebbe aggiungere dopo l'articolo 1. Egli intenderebbe svolgerla prima che si voti il mentovato articolo, perchè teme che, svolgendola dopo, ne resti la medesima pregiudicata:
   « Art.... Resta fermo il diritto del rimborso allo Stato di tutte le somme spese e da spendere per gl'interessi e l'ammortizzamento, e per la nuova garanzia sostituita per quelle linee che vi souo obbligate secondo le primitive concessioni e le susseguenti disposizioni.
   « Art..... Finché il Governo pagherà la garanzia, avrà facoltà, sentite le compagnie, ili ribassare le tariffe e d'in-trodurvi quegli ordinamenti che potranno meglio favorire il commercio interno, internazionale e di transito, ed il maggior prodotto delle linee.
   « In caso di dissenso, dovrà informarne le compagnie sei mesi prima dell'attuazione.
   « Quando le compagnie non avranno più sovvenzione dallo Stato, il Governo non potrà ridurre le tariffe se non allorché i profitti eccederanno il 10 per cento; ma rimarrà garante del profitto del 10 per cento alle compagnie. Se il profitto supererà il 12 per cento, il Governo dovrà garantire sino alla metà della superante somma.