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« Facendosi i ribassi delle tariffe per iniziativa della compagnia, non avrà luogo alcuna garanzia » >).
DEVINCENZI. Io cercherò di essere quanto piò breve mi sarà possibile, trovandoci alla fiuc ili una seduta. Non vi ha dubbio che l'argomento che trattiamo è gravissimo, e forse è diventato anche più grave al punto a cui la discussione è giunta. Da una parte vi sono oratori autorevolissimi, e da ogui lato della Camera, che fortemente oppugnano la legge; dall'altra vi è il Ministero che pone la questione di Gabinetto. Io ed i miei amici facciamo #ran parte alla questione politica, perchè crediamo che ora più che mai abbiamo mestieri di stabilità...
PRESIDENTE. Ma ella rieutra nella discussione generale; venga al suo emendamento.
Alcune voci. Lo lasci parlare.
PRESIDENTE. Mi perdonino, il mio dovere lo so; esso m'impone di far osservare il regolamento.
DEVINCENZI. Io spero che l'onorevole presidente e la Camera vedranno che io non esco dai limiti che mi prescrive la discussione speciale, che stiamo facendo; e che, avendo dinanzi a me questioni gravissime, quali sono quelle contenute negli emendamenti che ho proposti, saprò restringere le mie considerazioui a pochissime parole, sendo l'ora così tarda.
Io dico adunque che, per quanto facciamo gran parte alla quistioue politica, noi ne facciamo una maggiore alle conseguenze gravissime che verrebbero dalla reiezione di questa legge; il nostro credito ne potrebbe essere affetto, e la costruzione delle nostre strade differita per luugo tempo. Quindi è che siamo entrati nel proponimento, adottando la legge, di venirla migliorando in tutte quelle parti che ci sembra poter essere migliorata e speriamo che iu questa via voglia seguirci ed il Ministero e la Camera. Questa non è che una via di conciliazione, in cui tutti possiamo incontrarci, una via che potrà condurci a votar questa legge a
') Queste proposte furon tir muto col D« Vincenzi dai deputati Baldacchini, PinauelJi, Cortese, Torrigiaui, Cocco e Capone.