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Opere Complete
Volume Secondo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 487

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   delle reti ferroviarie
   107
   grande maggioranza, come debbono esser votate le leggi e he riguardano interessi cosi gravi.
   I due emendamenti, che io propongo, riguardano l'ano più direttamente il lato finanziario, l'altro l'ordinamento economico delle strade ferrate. Quanto al primo emendamento diro che noi ci siamo sopra ogni altra cosa preoccupati della parte della finanza in questa legge di riordinamento delie nostre strade ferrate.
   Gravissimi sacrifizi sarà necessario che si facciano per dotar l'Italia di un ben ordinato sistema di strade ferrate; ma noi intendiamo che i sacrifizi da fare sieno i minori possibili, ed iu questa parte crediamo di poter facilmente venire d'accordo col Ministero e cogli oppositori della legge facendoci a proporre qualche cosa che renderà certo meno gravi i sacrifizi che ora dobbiamo fare.
   In tutte le primitive concessioni, troviamo per molte società che dovranno far parte del nuovo gruppo delle romane, un patto fondamentale, che uou vediamo espresso nella nuova convenzione, ma neppure rifiutato; e uoi dobbiamo credere che intendimento e del Ministero e della Commissione sia stato quello di rattenerlo.
   Ma siccome ora noi uon siamo ad interpretare una convenzione, ma ad approvarla; siccome non dobbiamo interpretare uua legge, ma farla, io credo che sia necessità assoluta di ben chiarire questo punto.
   Vi ha molte società, le quali saranno comprese in questo nuovo gruppo, che sono sovvenute dallo Stato finche le loro condizioni sieno tali da uon poter vivere di vita propria; ma dall'altra parto le loro concessioni originali hanno stabilito che ogni qual volta giungeranno a vivere indipendenti, in modo da poter pagare coi proventi delle linee e gl'interessi e l'ammortizzamento, allora debbano restituire allo Stato tutte le somme che loro furono anticipate. Ed in questa coudizione si trovano la maggior parte di queste società, cioè a dire, la maremmana, le livornesi, la centrale toscana.
   Quali e quante sieno queste somme, che già abbiamo pagate, e che ancora ci rimane a pagare, e quale sia il nm-