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Opere Complete
Volume Secondo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 487

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   110 GIUSEPPE DEV1NCKNII
   La strada ferrata di Bouen, egli dice, quando esigeva per le merci la tariffa legale, come tacciamo attualmente iu Italia, nou trasportava per mese nel 184:ì-44 che 3307 tonnellate, e uou aveva che un'entrata di 69,003 franchi. Avendo ribassato le tariffe nel 1844 45, il trasporto da 3,307 tonnellate salì a 10,984, ed il prodotto da 69,003 franchi a 167,814. Incoraggiati da questo esempio ribassarono di nuovo le tariffe, e nel 1845-46 ebbero a trasportare 16,118 tonnellate e ne ricavarono franchi 217,301. Sicché il riabbassamento delle tariffe in tre anni elevò il trasporto delle mercanzie da 3,307 a 16,11S tonnellate, e l'entrata da franchi 69,003 a 217,301.
   ' L'abbassamento adunque delle tariffe non è solamente una necessità economia, ma una necessità politica e finanzaria.
   Solo si potrebbe ricercare se quello che io propongo sia oggetto di una legge generale, o se questa questione delle tariffe non debba anzi lasciarsi alle convenzioni che ciascun ministro fa colle compagnie, ed alle leggi speciali che le approvauo. Quello che io so è che posso citare un autorevolissimo esempio. L'Inghilterra, la quale iu principio faceva come ora facciamo noi, cioè lasciava la questione delle tariffe alle convenzioni private, nel 1846, se uou erro, fece una legge statutaria, con cui fu stabilito tutto ciò che riguarda la materia delle tariffe.
   Ora io dico: se possono far questo gli Inglesi, i quali nou danno alcuna guarentigia, alcuna sovvenzione alle strade ferrate, tanto più, credo, possiamo farlo noi, che non solamente diarn delle guarentigie, ma diamo, per così dire, il capitale perchè guarentiamo ed azioni ed obbligazioni.
   Quindi è che io sarei lieto che l'onorevole ministro dei lavori pubblici, il quale certamente ha dovuto prendere iu seriissima considerazione questa parte vitalissima dell'esercizio delle strade ferrate, potesse accettare questo mio emendamento.
   Ma siccome la legge, che discutiamo, non è uua legge di massima, come quella che io ricordava essere stata fatta in Inghilterra nel 1846, ma una legge che approva un contratto forse, anche trovando giusti i principi, l'onorevole