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GIUSEPPE DEVTNCl-NZI
Questo articolo è così concepito: Art. 73.
La sorveglianza esercitata dall'amministrazione superiore, finché l'annuo prodotto non raggiunga il limite necessario per i sgrava re il Goveruo del pagamento di qualsivoglia sovvenzione chilometrica, si estenderà anche a riconoscere se il servizio venga regolarmente eseguito da un personale sufficiente e capace, tanto nelle stazioni, quanto lungo la via, ed occorrendo l'amministrazione superiore potrà prescrivere, sentita la società, e quegli aumenti e cambiamenti nel personale medesimo, quelle disposizioni e modificazioni negli ordini di servizio e delle tariffe che sieno richieste dallo scopo di favorire un maggior movimento ed un aumento nel prodotto.
(La Camera approvò questi emendamenti).
Tornata del 9 aprile.
111. Dei valichi di Popoli - Avezzano e di Conza.
PRESIDENTE. Va bene. La parola spetta all'onorevole Devincenzi per lo svolgimento di un'aggiunta da lui proposta e così formolata:
« Qualora nell'ulteriore sviluppo della rete delle ferrovie si riconoscesse la convenienza di eseguire le due linee di Popoli-Avezzano e di Conza, e la società delle strade ferrate meridionali non volesse giovarsi del diritto di prelazione, essa e le altre società concessionarie esistenti saranno in obbligo di cedere al Governo o alle società concessionarie, mediante compensi, il diritto di passaggio e l'uso delle stazioni da Foggia a Candela e da Napoli a Contursi, da Pescara a Popoli e da Avezzano a Ceprano ».
DEVINCENZI. Dirò solo poche parole, uon permettendomi lo stato di mia salute di discorrere lungamente.
Lo scopo del mio emendamento nou é ora quello di far sostituire la linea di Conza o quella di Celano ad altre qualsiasi; io non intendo per verun modo di rientrare in questa spinosissima questione. Prendendo però a norma le parole dell'onorevole ministro dei lavori pubblici, io osservo