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Opere Complete
Volume Secondo
Giuseppe Devincenzi
Giovanni Fabbri Editore, 1914, pagine 487

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   delle reti ferroviarie
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   si ta oggi in Inghilterra, ove si sta costruendo una nuova serie di strade, che chiamano strade ferrate agrarie.
   Nelle condizioni attuali d'Italia noi possiamo guardare a tre ordini di strade ferrate, cioè strade puramente nazionali, e necessariamente bisogua che queste siano fatte dallo Stato; strade puramente secondarie, e naturalmente queste vanno fatte coi mezzi locali mediante forse qualche aiuto del Governo. Ma vi ha una terza classe di strade, nelle quali sebbene gli interessi locali siano i principali e dirò i predominanti, vi ha pure gravi interessi dello Stato. Prova ne sia la ferrovia da Teramo a Giulia, la quale ci metterebbe in comunicazione ferroviaria colla sola capitale di provincia, che nel mezzogiorno è fuori dell'attuale rete di strade ferrate.
   Ora io parlo di questa classe di strade quando ragiono di strade ferrate complementarie, classe che è intermedia fra le strade nazionali e le strade, che l'onorevole ministro ha chiamate della rete secondaria.
   Alla costruzione di queste e non di altre strade col nostro emendamento noi abbiamo proposto di applicare il concorso delle provincie e dei comuni.
   Ora posta chiarameute la questione iu questi termini, io credo che non vi possa essere più alcun dubbio.
   In Toscaua, in Lombardia ed in Piemonte sono state già costrutte queste strade complementarie. Alcune di esse sono state costrutte dal Governo, altre sono state costrutte dagl'interessati locali con sovvenzione del Governo, ed altre da ultimo .sono state costrutte senza alcun concorso dello Stato.
   Ora noi ci troviamo in questa condizione nelle provincie napoletane. Abbiamo votata una rete di strade ferrate di quella classe, che chiamiamo nazionali, ma mancano del tutto le strade complementari che iu altre provincie già sono state costrutte. Senza di esse sarebbe assurdo di rivolgere l'animo alle minori ferrovie.
   Noi dunque diciamo: che bisogna chiamare il concorso di quelle proviucie e di quei comuni alla costruzione di queste strade complementarie, perchè poi possano in avvenire procedere alla costruzione delle strade ferrate d'inte-