GIUSEPPE DEVINCENZI
rosse puramente locale; e così colle altre vie di comunicazione s'infonda in quelle vastissime contrade quella vita che presto dovrà concorrere alla grandezza e potenza italiana.
Sotto questo aspetto noi intendiamo di raccomandare alla Camera il uostro emendamento; e spero che dietro queste spiegazioni l'onorevole ministro dei lavori pubblici voglia accoglierlo, e che così voglia facilitare la costruzione di queste strade comphmrntarie, cioè destinate a completare il sistema primario di linee, che abbiamo già votato, con questa classe di ferrovie che mira ad un tempo all'interesse dello Stato ed all'interesse delle singole località.
BONGHI. Domando la parola per uno schiarimento.
PRESIDENTE. Lo iscriverò e parlerà a sua volta.
La parola è all'onorevole ministro.
MINISTRO PEI LAVORI PUBBLICI. Non posso che ripetere quanto ho già detto l'altro giorno intorno alla classificazione delle strade ferrate, come intorno a quella delle strade ordinarie.
Se dagli studi che si faranno per questa classificazione, studi molto accurati e diligenti, risulterà che alla rete arteriale delle ferrovie italiane stabilita dalla presente legge manchi ancora qualche tronco per compierla, manchino cioè aucora delle ferrovie complementari, le quali uon furono riconosciute così urgenti per ora da includerle nell'attuale progetto, ma che per altro si devono fare, il Governo determinerà in quale ordiue di tempo debba a ciò provvedere, chiamando però in concorso anche le provincie interessate, qualora vogliano anticipare l'epoca.
Queste ferrovie che si devono eseguire io le considerava e le considero come parte della rete meno urgente che dal più al meno si può eseguire gradualmente se si considerano dal solo punto di vista nazionale.
Invece l'onorevole Devincenzi le chiamava di una importanza intermedia, quella a un dipresso che v'ha tra le strade d'interesse nazionale e quelle d'interesse locale.
L'aggiunta che io aveva proposta all'emendamento dell'onorevole Devincenzi tendeva solo a questo, che la somma cioè di un milione non fosse destinata unicamente a strade